Visita alla Fattoria delle Coccole (parte 1)
Oggi voglio parlarvi de La Fattoria delle Coccole.
Si tratta di un progetto meraviglioso dei volontari INGAIA: un rifugio per animali, ad Appiano Gentile, recuperati da diverse situazioni, perlopiù, da allevamenti. Ha molteplici scopi, il primo dei quali è salvare gli animali e riabilitarli (perché arrivano molto provati) in un ambiente dove siano liberi di correre, giocare e vivere un’esistenza degna.
Un altro scopo è quello colmare quel gap che ormai nella nostra società è sempre più evidente e profondo: la distanza tra uomo e natura, che ci porta poi ad alienarci e a non considerare chi mettiamo nel nostro piatto. Questo processo cerca di essere smontato dai volontari del rifugio e avviene chiamando tutti gli animali per nome, accarezzandoli (già perché tutti gli animali presenti alla fattoria possono e devono essere accarezzati e coccolati!) e invitando tutte le persone presenti, soprattutto onnivori e bambini, a riflettere sul fatto che queste creature provano, come noi, gioia e sofferenza, e non chiedono altro che amore e rispetto del loro diritto alla vita.
Un altro progetto di INGAIA è quello di cuore vegan: ovvero adottare a distanza un qualsiasi animale della fattoria tramite donazione. I volontari fanno una stima ottimistica che se ogni vegano (circa 2 milioni in Italia) adottasse a distanza, si salverebbero più di 2 milioni di animali. Non è stupendo?
L’associazione ha anche un piccolo negozietto che vende giochi per bambini ecologici (EcoToys) e prodotti crueltyfree.
(continua)