Pasta sfoglia vegan
Preparare la pasta sfoglia vegan è molto semplice: ecco come fare.
La pasta sfoglia nasce ad opera di Marie-Antoine Carême nella seconda metà del Settecento. Fu Carême, detto il “cuoco dei re e il re dei cuochi”, che stabilì il metodo a 5 giri che è tutt’oggi in uso. La preparazione prevede l’utilizzo del burro, che non è un alimento adatto per chi segue la cucina e la filosofia vegana.
Per la realizzazione di questo piatto io ho utilizzato una pasta sfoglia vegana acquistata al supermercato, ma solitamente la preparo con la pasta matta fatta da me. E’ molto semplice impastarla, basta sostituire il burro con dell’olio extravergine d’oliva, la farina 00 con quella di grano saraceno (per gli intolleranti al glutine), di kamuth, integrale e molte altre varietà. Il gioco è fatto!
Ingredienti:
Per la pasta matta:
250 di grammi di farina
100 ml di acqua
35 ml di olio evo
1 cucchiaino di vino bianco
1 cucchiaino di sale
Per la farcia:
5 zucchine
1 melanzana
panna di soia
pepe q.b.
sale q.b.
qualche foglia di basilico
Iniziate con il preparare la pasta. In una ciotola versate la farina, fate una fontanella e introducete i liquidi.
Impastate bene il panetto fin quando sarà liscio e morbido e lasciatelo riposare per 30 minuti con della pellicola per alimenti in un ambiente asciutto e di media temperatura. Nel frattempo che la pasta starà riposando dedicatevi al ripieno.
Tagliate a julienne gli ortaggi e lasciateli scottare per 30 secondi. Successivamente, unite panna di soia pepe e sale e versate il tutto all’interno della pasta sfoglia, precedentemente disposta in una teglia circolare con a base della carta da forno.
Lasciate cuocere il tutto a 200 gradi per una mezz’oretta.