Colazione vegana equilibrata
Un piccolo vademecum per preparare la colazione perfetta, il primo pasto della giornata che dovrà darci la giusta carica per affrontare la giornata
La colazione in Italia non ha una gran tradizione, c’è chi prende al volo un caffè, chi al bar con cornetto e caffè, ci sono poi quelli che si alzano sistematicamente un’ora prima per prepararsi un bel banchetto. Io faccio decisamente parte di questa tradizione nordica. La prima colazione diventa un rito, aggiunge dolce al salato, i tempi s’allungano e la sera non vedo l’ora che sia mattina. Secondo gli esperti la colazione fatta bene dovrebbe costituire il 20-25 % delle calorie giornaliere ed aiuta a mantenere la linea.
Secondo la mia esperienza la colazione con pochi zuccheri aiuta ad essere più energici, ma attenzione a non assumere troppi grassi, altrimenti addio concentrazione. Le energie impiegate per digerire sottraggono ossigeno al cervello ed inducono lentezza di ragionamento e senso di pesantezza.
Ecco alcuni consigli per partire alla grande:
1. Oil pulling
E’ un’antica tecnica ayurvedica che provvede al buon mantenimento delle gengive e all’eliminazione dei batteri che durante la notte il corpo deposita verso le mucose periferiche del nostro organismo.
Si tratta di una vera disintossicazione che si può attuare ogni mattina con semplici passaggi.
Per un oil pulling efficace è sufficiente spazzolare la lingua con l’apposito attrezzo e successivamente bere una piccola quantità di olio (anticamente cocco e sesamo, per noi girasole è più facilmente reperibile). Fare uno sciacquo profondo della bocca – gengive, denti, palato, lingua – senza ingurgitare, per 10-15 minuti e poi sputare.
La viscosità dell’olio fungerà da spazzino per tutte le tossine depositate durante la notte, dando sorprendenti benefici per il controllo dell’alito, il buon mantenimento del tessuto gengivale ed eliminando quella fastidiosa sensazione di lingua pesante del risveglio.
2. Depurazione
Bere una buona quantità d’acqua a stomaco vuoto. Una pratica ben conosciuta e particolarmente indicata per lavare l’organismo prima di assumere qualsiasi alimento. Grazie a questa buona abitudine le tossine e gli scarti vengono convogliati verso l’esterno dagli organi preposti a tale funzione.
3. Frutta
La frutta può essere considerato “l’alimento degli dei” contiene tutto ciò di cui abbiamo bisogno per stare bene. Apporta acqua, zuccheri, vitamine, sali minerali e fibre in gran quantità.
E’ preferibile assumere dapprima della frutta detox come mele o ananas e poi passare a frutta più calorica come la banana, ricca fonte di potassio. Vi consiglio anche un buon centrifugato addizionato di carote, zenzero e sedano.
4. Alimenti solidi
Per sostenersi fino a pranzo senza troppi sforzi è utile mangiare dei cereali integrali. La scelta riguardante il formato è ininfluente. Uno dei migliori alleati della nostra colazione è il pane di grano integrale o di segale, farro, grano saraceno in giuste proporzioni. Dipende dal fabbisogno di ognuno e dal dispendio energetico del singolo, ma due fette, per una persona di corporatura media con un lavoro sedentario, saranno sufficienti.
Vi invito a fare attenzione ai prodotti industriali come fette biscottate (con farine non macinate a pietra o cereali da prima colazione). Cercate di prediligere sempre gli alimenti di cui conoscete la filiera.
Burro e confettura? Si, ma non tutti i giorni. Avete mai pensato di fare uno spuntino mattutino con pane e olio extra vergine di prima qualità? Un toccasana, nonchè una buona abitudine.
I cereali soffiati vanno bene, quelli glassati hanno veramente troppi zuccheri per essere consumati ogni mattina.
5. Tisana… o caffè
La tisana è indubbiamente il miglior amico della prima colazione, ha effetti drenanti e disintossicanti specie se addizionata di malva, fiori di calendula e finocchietto.
Per chi non può rinunciare al caffè, non si preoccupi. L’importante come in ogni ambito della vita è mantenere un equilibrio. Magari uno o due al giorno, di buona qualità, così non serve aggiungere ulteriori zuccheri.
La natura ci offre quotidianamente lo zucchero di cui abbiamo bisogno, bisogna solo guardarsi intorno e cogliere ogni frutto.