Dieta Vegana: grazie alla maggiore disponibilità di prodotti molte regioni italiane stanno comprando più vegan
La crisi climatica sta portando sempre più in primo piano le conseguenze dirette della nostre azioni. Eppure ci potremmo optare per un punto di vista differente: non bisogna proteggere la natura solo perché rischiamo in prima persona, dobbiamo proteggerla perché possiamo trarne anche maggior beneficio.
Immaginate di poter respirare dell’aria più pulita, immaginate potersi godere paesaggi mozzafiato senza trovare residui umani ad inquinare e rovinare la bellezza dell’ambiente e soprattutto immaginate di poter mangiare un cibo più sano e più buono.
In questo senso siamo già sulla buona strada, poiché sempre più supermercati stanno ampliando la loro offerta di cibo vegetariano e soprattutto vegano che – è noto – garantisce un impatto ambientale molto basso rispetto all’alimentazione “classica”. Il volantino Lidl della prossima settimana raccoglie piccoli consigli per una dieta equilibrata a base di verdure, legumi, cereali e semi, segno ancor più tangibile di una rinnovata attenzione alla tematica green.
Cibo vegano tra etica ed ecologia
Come ben sappiamo la natura è suddivisa in due macro categorie, flora e fauna. L’importanza di preservare l’ambiente, origine della vita, deve essere lo scopo primo dell’uomo, non solo per la sua sopravvivenza ma anche per il suo benessere, e per ottenere in cambio innumerevoli benefici.
Ma la natura è composta anche da fauna, una serie di animali spesso sfruttati e maltrattati, per non parlare del danno ecologico causato dagli allevamenti intensivi. Il consumo di acqua per l’allevamento, la possibilità della nascita di nuove zoonosi, il maltrattamento e l’uccisione degli animali non devono essere accettate né sotto un’ottica ambientalista né da un punto di vista etico.
Sempre più vegan
La scelta alimentare vegana si basa su un semplice principio: evitare ogni tipo di sfruttamento animale. Fortunatamente sempre più supermercati stanno creando intere sezioni dedicate a questa scelta alimentare e di vita. Di fatto, come ci mostrano i dati raccolti da Everli nelle piattaforme di acquisto online di importanti catene quali Carrefour, Lidl, Coop, Esselunga etc.., si è riscontrato un incremento del 14% sull’acquisto di prodotti vegetariani e vegani tra il 2019 e il 2020.
Tofu, burger vegetali e hummus sono i prodotti più acquistati dalla popolazione italiana in nel settore vegan. L’Emilia Romagna e la Lombardia sono le Regioni più Vegan d’Italia. L’interesse verso questo nuovo stile di vita è cresciuto sempre più negli anni e così ha trovato il suo inquadramento nel mercato globale. L’aspettativa, inoltre e che questo sia un andamento destinato a crescere, facendo segnare un trend positivo anche nei prossimi anni.
In confronto al 2016 i reparti vegani nei supermercati sono cresciuti in grandezza e offerta e hanno ottenuto il loro riconoscimento anche con una serie di prodotti specificamente dedicati direttamente dalla catene della grande distribuzione. La maggior facilità con la quale si possono reperire questi prodotti ha portato anche ad un aumento del loro consumi: ora il 90% di consumatori di prodotti vegani non hanno alcun legame stretto con la scelta ma ne condividono saltuariamente l’ideologia apprezzando in particolare il sapore di alcuni ingredienti o pietanze.