Germogli e microgreens: coltiva una bomba di vitamine direttamente in cucina

Se ti piacciono i germogli, coltivarli in casa è semplice, economico

Sei un appassionato di alimentazione sana? Ti piace sperimentare nuovi sapori? Porta un tocco di freschezza e benessere ai tuoi piatti con germogli e microgreens! Coltivarli in casa è semplice, economico e il tuo corpo ti ringrazierà.

Cosa sono?

I microgreens sono piccole piantine verdi, ovvero giovani germogli di varie specie vegetali raccolti prima che crescano completamente. Si tagliano appena sopra la radice e si utilizzano come una normale verdura.

I germogli, invece, sono semi che hanno iniziato il processo di germinazione e si consumano interamente, compreso il seme stesso.

Perché inserirli nella tua dieta?

Durante l’inverno, trovare verdure fresche di qualità può essere complicato. Se vuoi evitare prodotti raccolti acerbi e trasportati da migliaia di chilometri di distanza, le opzioni si riducono parecchio. Ecco perché germogli e microgreens sono un’ottima soluzione: puoi coltivarli direttamente in cucina, sono ricchi di nutrienti e costano pochissimo.

I benefici per la salute

I microgreens sono una fonte eccezionale di clorofilla, un potente antiossidante che rafforza il sistema immunitario, facilita la digestione e ha proprietà antinfiammatorie. Inoltre, contengono una concentrazione molto più elevata di vitamine e minerali rispetto alle piante adulte. Sono ricchi di vitamina C, E, K, vitamine del gruppo B e vari minerali essenziali.

La germogliazione, invece, aumenta la quantità di enzimi benefici e migliora la biodisponibilità delle vitamine del gruppo B e degli antiossidanti. Noci, semi e cereali, quando sono secchi, possono essere difficili da digerire, rendendo difficile l’assorbimento di molti nutrienti. Ammollarli prima del consumo (come già si fa con i legumi )permette di attivare sostanze preziose come magnesio, calcio e ferro, rendendole più assimilabili dal nostro organismo

Come coltivarli in casa

Coltivare microgreens e far germogliare semi è facilissimo e non serve alcuna attrezzatura particolare. I microgreens si coltivano in modalità simile alla coltivazione idroponica: ti basterà una vaschetta bassa, un po’ di cotone idrofilo o fibra di cocco come substrato, acqua e semi. Tra i migliori da usare ci sono quelli di barbabietola, broccolo, crescione e cavolo rapa. Dopo aver cosparso il substrato con i semi, vaporizzali con acqua e copri la vaschetta con della pellicola trasparente per mantenere l’umidità. Nel giro di pochi giorni vedrai spuntare i primi germogli! Una volta che avranno raggiunto circa 10-15 cm di altezza, potrai tagliarli e utilizzarli in cucina.

La germogliazione dei semi è ancora più semplice. Basta sciacquare i semi scelti (come lenticchie, fagioli, grano saraceno o avena), lasciarli in ammollo in acqua tiepida con un pizzico di sale marino o un cucchiaio di aceto non pastorizzato e attendere qualche ora. Questo processo attiva gli enzimi e riduce i tempi di cottura. Se vuoi ottenere dei veri e propri germogli, scolali il giorno successivo, risciacquarli e lasciali in un contenitore coperto con un panno umido. Sciacquandoli ogni giorno, in 3 giorni saranno pronti per essere consumati crudi!

Come usarli in cucina

I microgreens e i germogli sono considerati superfood, grazie alla loro incredibile densità nutrizionale. Ma come integrarli nei tuoi piatti? Semplice!I microgreens sono perfetti nelle insalate, nei panini, nelle zuppe o semplicemente per dare un tocco di freschezza a una fetta di pane con crema di formaggio vegetale. I germogli, invece, si sposano alla perfezione con porridge, pasta, zuppe, sandwich o nelle coloratissime Buddha bowls. I cereali germogliati, poi, possono essere usati per preparare dolci e prodotti da forno integrali.

Scoprirai presto tanti modi per includerli nella tua alimentazione quotidiana. Una cosa è certa: vale davvero la pena provarli!

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