Tronchetto di Natale vegano
Il tronchetto di Natale è uno dei dolci simbolo delle feste e in questa ricetta ti spieghiamo passo passo come realizzarlo in chiave 100% vegetale, per un cenone ancora più goloso del solito
Tronchetto di Natale vegano
Ingredienti
- 160 g di farina manitoba
- 40 g di amido di mais
- 12 g (2 cucchiaini colmi) di lievito naturale a base di cremor tartaro
- 140 g di zucchero di canna
- 100 g di margarina
- 180 g di latte di soia
- 2 g di gomma di xantano (1 cucchiaino piccolo da caffè)
- 1 pizzico di sale
Per la crema:
- 250 g di latte di soia
- 20 g di amido di mais
- 50 g di cioccolato fondente
- 3 cucchiai di sciroppo d’agave
Per la copertura:
- 300 g di cioccolato fondente
- 200 g di panna di soia da cucina
- Ribes rossi
- Zucchero a velo
Strumenti
Si cucina!
Per la crema stemperate in un pentolino l’amido di mais con un goccio di latte di soia, poi versate a filo il resto del latte, dolcificate con lo sciroppo d’agave e unite anche il cioccolato tritato. Cuocete la crema a fuoco medio, mescolandola costantemente, fino a che si addenserà e raggiungerà il bollore. A questo punto spegnete la fiamma, trasferite la crema in una ciotola, copritela con un foglio di pellicola a diretto contatto con la superficie e lasciatela raffreddare completamente a temperatura ambiente.
Prepariamo l’impasto della pasta biscotto
Setacciate in una ciotola la farina, l’amido di mais, il lievito e la gomma di xantano, poi aggiungete lo zucchero di canna e il sale e mescolate. Incorporate quindi il latte di soia e la margarina precedentemente sciolta a bagnomaria e amalgamate il tutto fino a formare una pastella liscia.
Inforniamo
Versate la pastella sulla placca da forno rivestita con un tappetino in silicone o carta forno e stendetela fino a formare un rettangolo molto sottile (40 x 25 cm circa) e cuocetelo per 13 minuti in forno statico preriscaldato a 180°C.
Copriamo la pasta biscotto
Quando la pasta biscotto sarà pronta (la superficie sarà appena appena colorata, non lasciatela cuocere troppo altrimenti seccherà) sfornatela e giratela su un foglio di carta forno, rimuovete con delicatezza il tappetino in silicone, poi copritela subito con un foglio di pellicola e lasciatela intiepidire per circa 15 minuti.
Farciamo e arrotoliamo
Una volta intiepidita (ma non raffreddata del tutto) togliete la pellicola e farcite la superficie con la crema al cioccolato. Formate poi un rotolo iniziando ad arrotolarlo dal lato lungo del rettangolo, cercando di non stringere troppo per non spezzare l’impasto. Una volta formato il rotolo, avvolgetelo nuovamente nella carta forno e lasciatelo raffreddare completamente (volendo potete riporlo in frigorifero per accelerare il processo).
Diamo forma al tronchetto
Una volta che il rotolo si sarà ben raffreddato e compattato eliminate le estremità con un coltello seghettato, poi ricavate i due rami più corti del tronchetto tagliandoli con un taglio trasversale dalle due estremità rifinite del tronchetto. Disponete il corpo centrale su un piatto da portata e adagiate al suo fianco il ramo più lungo.
Decoriamo con la ganache
Portate a leggero bollore la panna di soia, aggiungete il cioccolato sminuzzato con un coltello e fatelo sciogliere bene, poi lasciate raffreddare un’oretta a temperatura ambiente o fino a quando si sarà rappresa leggermente ma sarà comunque abbastanza morbida da essere stesa. Ritagliate dei foglietti di carta forno e posizionateli lungo il perimetro del tronchetto in modo da poterlo decorare senza sporcate il piatto. Rivestite la superficie di ganache e posizionate infine anche il ramo più corto, rivestendo anch’esso di ganache in modo che resti ben attaccato alla base. Eliminate infine i fogli di carta forno.
Serviamo
Lasciate riposare il vostro tronchetto in frigorifero per almeno un’ora in modo che la ganache possa rapprendersi bene, poi decorare a piacere con zucchero a velo, ribes e foglioline di menta o rametti di rosmarino. Tagliatelo quindi a fette e servitelo.
Conservazione
Potete conservare questo tronchetto per 3-4 giorni in frigorifero in un contenitore per alimenti.
Consiglio per i vegolosi: Vi consigliamo di non sostituire la farina manitoba con quella normale perché l'elasticità dell'impasto potrebbe risentirne e rompersi durante la fase di arrotolamento.
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Pubblicato il: 12 Dicembre 2022
Ultimo aggiornamento: 22 Agosto 2023