“Vogliamo il gelato!”: golosi vegani e non, unitevi!
Al grido di “Vogliamo il gelato” si svolgerà il 29 e il 30 giugno il flash mob organizzato dall’associazione culturale Zucchina Verde. L’idea è quella di fare in modo che tutti i vegani (ma anche gli intolleranti al lattosio) si rechino presso il proprio gelataio di fiducia per chiedere un gelato senza latte. Abbiamo intervistato Diletta, presidente dell’ associazione.
Come è nata l’idea di questo flash mob molto particolare?
E’ stata un’ idea di Alessio e Tiziana, altri due fondatori di Zucchina Verde: qua a Palermo abbiamo solo una gelateria (Il Gelatone) che fa gelati con ingredienti naturali e quasi tutti i gusti sono senza alcun tipo di latte, né animale, né vegetale. Non usano neppure zucchero raffinato (che, come sappiamo, è spesso raffinato chimicamente, con derivati animali). L’obiettivo del flash mob è di sensibilizzare le gelaterie, per fare in modo che possano preparare la maggior parte dei gusti dei gelati senza utilizzare latte di alcun tipo. Alcuni potranno obiettare che i gusti alla frutta non hanno latte e che ci sono i gusti alla soia.
Noi obiettiamo che i gusti delle persone vanno oltre la solita frutta e che ci sono persone che hanno intolleranza alla soia o che non ne gradiscono il gusto.
Che cosa è “Zucchina Verde”?
Tutto è nato due anni fa circa dalla mia idea di progettare un sito che potesse dare, a vegetariani e vegani, un servizio di informazione sui locali vegetariani e vegani in Italia. L’idea è nata perchè io stessa non riuscivo a trovare dei locali decenti dove poter festeggiare compleanni ed anniversari in famiglia. Un giorno ne parlai ad Alessio Collura ed il progetto ha cominciato a prendere vita. Tiziana Salomoni ha collaborato sin dalla progettazione del sito ed è la nostra preziosa e fondamentale collaboratrice. Siamo tutti noi (la comunity) a giudicare i locali, è il pubblico che decide se un locale fornisce servizi adeguati. E’, quindi, l’utente a votare un locale (come succede per Trip Advisor).
Qual è la percezione che, dal vostro osservatorio, avete sul mercato italiano: si sta adattando a nuove esigenze alimentari?
In questi due anni abbiamo notato un enorme gradimento e di apprezzamento verso l’alimentazione vegana e lentamente anche locali e varie realtà si stanno adattando. Le persone più comuni si vanno avvicinando verso la alimentazione vegana sia perché si rendono conto che è un vantaggio per la loro salute, sia perché scoprono che dà la possibilità di cucinare in modo fantasioso, economico, gustoso e vario. Questo flash mob ha come obiettivo anche quello di far vedere ai negozianti che esiste una massa critica importante che ha esigenze diverse e che è necessario tenerne conto.