Vegani e vegetariani in aumento: il motivo? La salute
Come ogni anno, puntuali come le tasse, arrivano i dati Eurispes relativi a comportamenti, tendenze e economie del nostro paese, sempre in bilico fra “salutismo” e menefreghismo. Se il 2014 fu l’anno di una leggera flessione verso il basso di chi sceglieva vegan (ma non di chi sceglieva vegetariano), ecco che il 2015, invece, vede un recupero davvero interessante.
Vediamo i dati emersi: il 7,1% degli italiani si dichiara vegetariano e il loro numero è in lieve aumento. Negli ultimi tre anni, infatti, la quota di vegetariani in Italia è dapprima diminuita (passando dal 6,5% del 2014 al 5,7% del 2015), poi aumentata di quasi 2 punti percentuali nel 2015.
La vera novità sono i vegani che aumentano e arrivano a toccare l’1% della popolazione totale in Italia. Una minoranza che però sta facendo molto parlare di sé (e se non lo sappiamo noi…). Ancora più interessante è valutare i risultati pubblicati da Eurispes riguardo le motivazioni che portano i nostri compatrioti a scegliere un’alimentazione vegetariana o vegana. La maggior parte è mosso da ragioni che hanno a che fare con la salute e il benessere: il 46,7%. Il 30%, invece, da una motivazione etica, mentre poco più del 12% deve la sua scelta alla sensibilità per la tutela ambientale.