Torino, la nuova giunta: “Promuoviamo la dieta vegetariana e vegana”
Presentato il Programma di Governo per la Città di Torino 2016-2021: fra i punti dedicati alla salvaguardia dell’ambiente anche quello dedicato all’alimentazione veg
La sorpresa (politica) per l’elezione come sindaco di Torino di Chiara Appendino, ormai ha lasciato il posto alla curiosità sulle prossime mosse che, puntuali, sono arrivate nero su bianco nel Programma di Governo presentato durante il primo Consiglio comunale svoltosi il 19 Luglio. Ma la vera sorpresa è che, per la prima volta, il programma di un Comune prevede un punto dedicato alla “Promozione della dieta vegetariana e vegana sul territorio comunale, come atto fondamentale per salvaguardare l’ambiente, la salute e gli animali, attraverso interventi di sensibilizzazione sul territorio.”
Il testo, che verrà discusso il prossimo 29 luglio, prevede un’ampia parte dedicata al tema della tutela e promozione dell’ambiente nella città della Mole ed è proprio in questo capitolo che si trova la voce dedicata all’alimentazione veg: “Ci dovrà essere – si legge – un diritto alla salubrità, al silenzio e alla tutela degli spazi della città, e dobbiamo superare l’ottica delle emergenze ambientali per svoltare su di una programmazione lungimirante“.
Pare proprio, quindi, che uno dei passi in chiave preventiva della nuova giunta sarà legato alla promozione di uno stile alimentare veg: ecco i punti di interesse del programma
1- Promozione della dieta vegetariana e vegana sul territorio comunale, come atto fondamentale per salvaguardare l’ambiente, la salute e gli animali, attraverso interventi di sensibilizzazione sul territorio
2 – Creare una guida-cartina per i turisti in distribuzione gratuita presso l’ufficio turistico comunale, con i locali veg/animal friendly, aree cani e strutture ricettive che aderiscono a politiche di minor impatto ambientale
3 – Istituire progetti didattici nelle scuole, sulla tutela, sul rispetto degli animali e sulla corretta alimentazione, in collaborazione con le associazioni animaliste, medici nutrizionisti, organi di polizia ed esperti di settore.
Punti chiari e decisamente concreti che puntano alla promozione e non certo dell'”imposizione” della scelta veg, come si è già iniziato a leggere su alcuni giornali. Niente “guerra alla carne” insomma e nemmeno una città ideale e vegana, bensì la proposta di un programma che sia coerente con gli obiettivi che la neo sindaca si era data durante le elezioni. In una sua recente intervista a Vegolosi.it, il filosofo Peter Singer, aveva suggerito fra gli elementi di valutazione di un politico e del suo gruppo/partito proprio la coerenza fra parole e fatti: “Se un politico vi dice che vuole lottare a favore dell’ambiente e poi consuma carne o la fa consumare nei suoi uffici, allora forse significa che non è molto coerente con quello che vi ha promesso”. Coerenza, quindi, e stimoli positivi da parte di una nuova giunta che prova a muovere i primi passi, o meglio propositi, nella direzione giusta, ossia quella del non chiudere più gli occhi davanti all’evidente e ormai comprovato legame fra stili alimentari, impatto sull’ambiente e benessere degli animali.
Qui potete leggere tutto il programma presentato durante la prima riunione di Consiglio.