Sudfeh: a Gerusalemme la prima caffetteria vegana universitaria
I ragazzi della Palestinian Animal League hanno lanciato un crowdfunding per aprire una caffetteria vegana all’interno dell’Al Quds University di Gerusalemme: sarà il primo locale veg al mondo in un ateneo di lingua araba.
Si chiamerà “Sudfeh” e sarà la prima caffetteria vegana in un’università araba, l’Al Quds University, campus universitario palestinese a Gerusalemme. A promuovere l’iniziativa sono i ragazzi della Palestinian Animal League, che hanno lanciato una campagna di crowdfunding che mira a raccogliere i 13500 dollari necessari per fare i lavori nel locale, messo a disposizione dall’ateneo, e dare avvio all’attività.
Una volta avviato “Sudfeh” (l’quivalente dell’inglese “serendipity”, termine che indica la felice scoperta di qualcosa di inaspettato) si autososterrà e i profitti, fanno sapere i promotori, saranno interamente devoluti a progetti di tutela dei diritti animali e al finanziamento di borse di studio per ragazzi in difficoltà economica. “Tutti i nutrienti della carne si trovano già negli alimenti vegetali. Con questo progetto vogliamo aiutare molti studenti e molti animali e fare qualcosa di buono per la natura”, spiegano i ragazzi. “Speriamo di incontrare molti sostenitori e che il progetto possa andare anche oltre l’Al Quds University. Vogliamo trasmettere questa immagine della Palestina, far vedere chi siamo e di cosa siamo capaci. Non sarà la prima caffetteria di questo genere in Palestina, ma – sottolineano – sarà la prima al mondo in un’università di lingua araba”.
Nata nel 2011, la Palestinian Animal League è l’unica associazione locale per i diritti animali operativa in Palestina e negli ultimi anni si è occupata di progetti a favore dei cani di strada e del benessere degli animali da lavoro, ma ha anche portato avanti iniziative educative per i giovani. “Il nome Sudfeh vuole significare fortuna e speranza, l’essere nel posto giusto nel momento giusto”, spiega l’associazione. Non a caso il progetto è stato ideato da un gruppo di ragazzi quattordicenni che partecipano al progetto “Youth for change” della Pal e che hanno studiato l’idea della caffetteria che vorrebbero vedere operativa nell’università che frequenteranno nei prossimi anni. “Il programma Youth for Change porta con sé un semplice messaggio: i giovani di oggi non sono semplicemente i leader di domani, ma possono essere una guida anche oggi. Il programma – conclude la Pal – insegna ai giovani a usare le loro capacità per apportare cambiamenti positivi nella propria comunità. E Sudfeh ne è la perfetta rappresentazione”.