Scoperto l’arbusto più vecchio d’Europa: è un ginepro
Ad individuarlo durante studi legati anche all’adattamento delle piante alla crisi climatica è stato un team di ricerca italiano
Distogliete l’immaginazione dall’idea che si tratti di una pianta maestosa che richiama magiche foreste: il vincitore del titolo di pianta legnosa più antica del continente europeo, è un piccolo arbusto (nella foto) con un fusto che non supera i 10 centimetri di altezza. Già, ma la sua età è a dir poco incredibile: 1647 anni, contati con precisione scientifica, anello dopo anello, dal team di ricerca dell’Università degli Studi di Padova. L’arbusto si trova nel nord della Lapponia finlandese.
Il ritrovamento dell’arbusto
A spiegare del ritrovamento è proprio il gruppo di ricerca sulle pagine del sito universitario, dopo che il loro studio è stato pubblicato sulla rivista “Ecology“. Ma come si è arrivati ad individuare questo piccoletto dalla tempra millenaria? Angela Luisa Prendin, una delle autrici padovane dello studio, spiega: «Noi studiamo gli anelli legnosi dai quali estraiamo preziose informazioni riguardo ai cambiamenti climatici e allo sviluppo della vegetazione. Tuttavia, quando ci si spinge all’estremo nord, gli alberi cedono il passo a piante di dimensioni più ridotte. Da qui la necessità di rivolgere l’attenzione a una specie molto comune e longeva ma capace di produrre anelli come gli alberi: il ginepro era perfetto per i nostri studi, e così abbiamo iniziato le analisi».
Ed eccolo spuntare, lui, che nel 400 d.C iniziava a mettere radici. Per capirci questo ginepro era lì quando a Roma, nel 404 ci fu l’ultimo spettacolo di gladiatori al Colosseo, o mentre i primi alchimisti iniziavano la ricerca della mai troppo citata pietra filosofale.
Ma come è possibile stabilire con questa precisione l’età di una pianta? Raffaella Dibona, coautrice della ricerca, spiega: « È necessario misurare con precisione ogni singolo anello e confrontare le misure con quelle effettuate su altri individui raccolti nella stessa area. Alla fine, però, si arriva a un valore certo, molto più accurato rispetto a quelli forniti dal più noto metodo del Carbonio 14».
Alberi longevi
Ci sono tantissimi record quando parliamo di piante e longevità (anche se sappiamo che molti di voi stenteranno a crederlo dato le condizioni di quel geranio sul balcone…). Eccone solo alcuni.
Gli alberi più antichi per età accertata
- Methuselah (4.854 anni) – USA
- Situato nelle White Mountains della California, questo pino dai coni setolosi (Pinus longaeva) è considerato l’albero non clonato più antico del mondo.
- La sua esatta posizione è mantenuta segreta per proteggerlo da vandalismi.
- Prometheus (circa 4.900 anni) – USA (defunto)
- Un altro esemplare di Pinus longaeva, abbattuto nel 1964 da un ricercatore che non ne conosceva l’età.
- Era situato nelle stesse montagne di Methuselah.
- Gran Abuelo (3.646 anni) – Cile
- Un cipresso della Patagonia (Fitzroya cupressoides), situato nella riserva Alerce Costero.
- Studi recenti suggeriscono che potrebbe essere ancora più antico.
- Sarv-e Abarqu (circa 4.000 anni) – Iran
- Un cipresso mediterraneo (Cupressus sempervirens), sacro per la cultura persiana.
- Si trova ad Abarqu ed è considerato patrimonio nazionale.
Non dimentichiamoci che anche in Italia abbiamo un esemplare fantastico, in Sicilia. Il Castagno dei cento cavalli è ritenuto l’albero più antico e più grande d’Europa e si trova più precisamente in provincia di Catania.
Immagine di apertura: Università degli Studi di Padova