Rod Stewart: cappotto di foca in Canada, scoppia la polemica
St. John’s in Canada era la tappa del tour del cantante inglese Rod Stewart. Un giretto per negozi insieme alla sua band prima di affrontare la serata lo ha portato a visitare, dato il gran freddo, il negozio di pellicce di Darren Halloran. Immaginate lo stupore di Darren davanti alla star: St. John’s si trova su una piccola penisola in Canada e conta poco meno di cento mila abitanti, trovarsi davanti uno dei cantanti più famosi del mondo non è certo da tutti i giorni.
Ed ecco che Halloran chiede all’autore di “Sailing” di indossare un capo a cui tiene molto: una giacca di pelle di foca. Rod accetta, parte lo scatto con il cellulare che inizia a rimbalzare sul web e, ovviamente, sui social. Nel giro di poche ore anche il capitano Paul Watson, fondatore di Sea Shepherd, una delle associazioni internazionali più attive nella difesa del mare e della sua fauna, intercetta la foto e dice la sua tramite il suo profilo Facebook: “Deve essere talmente in basso nelle classifiche da doversi fermare a St. John’s. Quella che viene chiamata caccia alle foche è un massacro“. Watson posta anche una foto molto significativa che mostra una grande area ghiacciata insanguinata dopo una battuta di caccia alle foche, “Ti sei dimenticato il resto del tuo cappotto”, si legge sull’immagine. Watson dedica anche una rivisitazione della canzone “Do ya think I’m sexy” al cantante, trasformandola in “Do you think he’s sadistic?” (“Non pensate sia sadico?“)
E mentre Rod posava con la giacca di foca, fra l’altro orrenda, le sue ballerine posavano indossando cappotti con maniche d’angora: di male in peggio. Insomma, questa tappa a St. John’s non è stata particolarmente felice per la tigre romantica della canzone rock inglese e al di là delle considerazioni etico/morali/ambientaliste (che lasciamo ai lettori) segnaliamo che costruirsi una buona reputazione sul web non sembra essere nella lista delle cose da fare di Rod Stewart.