Ricette vegan: Morrissey e Nick Cave protagonisti di due libri a fumetti
Due libri di ricette vegan che abbiano come protagonisti Morrissey e Nick Cave ci insegnano come rendere il cibo la migliore cura per ogni dispiacere.
Il termine “comfort food” ci ricorda quanto il cibo possa influire sul nostro umore, sollevandoci da momenti di assoluta tristezza o di indicibile sconforto: il cioccolato, per esempio, a volte sembra essere l’unica consolazione ai nostri problemi. E a ricordarci il potere consolatorio del cibo arrivano anche “Comfort eating with Nick Cave” e “Defensive eating with Morrissey”, due libri “fumettosi” pieni di arte e ricette vegane disegnati da Automne Zingg in collaborazione con lo chef vegan Joshua Ploeg. Nelle illustrazioni di questi volumi, due rock star internazionali del calibro di Morrissey e Nick Cave affogano i propri dispiaceri nel cibo, rigorosamente vegan: piangerete, riderete, soffrirete e gioirete con loro, gustando esattamente il loro stesso ricco piatto di purè di patate o imparando a cucinare le brioche alla cannella su cui hanno versato le loro lacrime più amare.
L’idea di questi libri di ricette nasce nel 2013, quando Automne Zingg stava attraversando un brutto periodo di depressione, da cui nulla sembrava poterla salvare: “L’unica cosa che mi ha portato conforto durante questo incubo era disegnare – ha affermato la disegnatrice – e ho iniziato a scarabocchiare le immagini di Nick Cave piangere su barattoli di gelato; più il tempo passava, più questi disegni sono diventati surreali”. Il boom di questi disegni è stato tale che ben presto la gente ha voluto vedere anche Morrissey alle prese con l’arte consolatoria del cibo: il successo è stato immediato. A questo proposito ricordiamo che lo storico leader degli Smith è un noto attivista per i diritti degli animali, è il musicista ad aver organizzato il primo concerto vegetariano della storia oltre che autore di una canzone – Meat is murder – che la dice lunga sulle sue idee in fatto di sfruttamento animale. In fondo anche due rock star di questo calibro sono umane e hanno a che fare quotidianamente con gioie e dolori, tristezza e felicità; allora perché non scegliere di affrontare questi momenti in compagnia di tanto buon cibo vegan?
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