Processo alle verdure: spettacolo per bambini dubbiosi
Verdure, bambini: un binomio impossibile? Se le verdure hanno la colpa di non essere buone bisogna appellarsi al sindaco e poi sottoporle a giudizio. E’ questa l’idea al centro di “Processo alle verdure”, una divertente pièce teatrale per i più piccoli andata in scena a BI – La Fabbrica del gioco di Cormano (MI). Ma come in molti processi le premesse e i pregiudizi vengono ribaltati. Così si scoprono le virtù di carote, zucchine, cavolfiori, sedano, cipolla, fagioli e compagnia: se non li hai mai assaggiati, come fai a dire che non ti piacciono? Dall’assaggio bendati, alla cieca, al divertimento di variare le cotture: sono questi alcuni dei rimedi proposti, fra le risate e gli applausi dei bambini.
Il sindaco ha la voce registrata dello straordinario Paolo Poli, mentre Maria Vittoria Barrella, Marina Fresolone e Fabio Slemer sono gli attori in scena che alla fine della rappresentazione dialogano con il pubblico in erba e rispondono alle domande. Tecnico in sala Riccardo Carbone, regia di Massimo Lazzeri. Lo spettacolo è prodotto dalla fondazione “Aida – Teatro Stabile d’Innovazione di Verona” in collaborazione con Camst, con Giunti Progetti Educativi e con l’Assessorato Agricoltura Provincia di Verona, ed è tratto da “Processo alle verdure – vizi e virtù alimentari degli ortaggi” di Roberto Luciani, edito da Giunti Progetti Educativi.
Per info:
http://www.bilafabbricadelgiocoedellearti.it/
http://www.fondazioneaida.it/
S.P