“Portobello” in tv ma fra le polemiche: il pappagallo legato e messo in mostra
Dopo la prima puntata della rivisitazione dello storico programma “Portobello” arrivano le critiche alla trasmissione e alla sua conduttrice, per aver costretto in studio un pappagallo
A distanza di oltre 30 anni è tornato in tv lo storico programma “Portobello”, un tempo condotto da Enzo Tortora. Il timone adesso è passato tra le mani di Antonella Clerici che conduce la trasmissione dallo scorso sabato, in prima serata. E proprio come prevedeva il vecchio format del programma, anche la nuova versione vuole che ci sia un bellissimo pappagallo verde ad affiancare il conduttore. Gli animalisti, però, non ci stanno e non sono mancate le critiche alla conduttrice e al programma in generale.
Lav: “La trasmissione batterà il record delle figuracce”
In particolare è stata Lav, in un post su Twitter (qua sotto) scritto per mano del suo presidente Gianluca Felicetti, a muovere le critiche più aspre alla trasmissione e alla sua conduttrice:
Di alternative ce n’erano mille. @antoclerici e @RaiUno hanno ri-affittato un animale in cattività, si chiama così non a caso, esponendolo alla berlina. Incentivando il mercato dell’esotico in casa. #Portobello così batterà mai record di ascolti. Ma quello di figuracce sì pic.twitter.com/6ed8f3gxwF
— Gianluca Felicetti (@glfelicetti) 29 ottobre 2018
“Dopo più di 30 anni di passi avanti contro sofferenza animali – continua l’associazione – riproporre in tv (tra rumori e luci) pappagalli o acquari significa non aver compreso che la società si è evoluta. Invitiamo gli autori di Raiuno a fare show senza animali”. Lav riprende anche una critica di Sara Turetta, fondatrice dell’associazione animalista Save the Dogs and Other Animals, che ha dichiarato: “Ci sarà un’impennata di vendite di questi animali che dovrebbero vivere in libertà. È irresponsabile esibirli in Tv!“. Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, in realtà, le critiche sarebbero nate ancora prima della messa in onda della trasmissione: anche lo spot per pubblicizzarne l’inizio avrebbe suscitato le preoccupazioni degli animalisti.
Il pappagallo, infatti, non solo era legato a un trespolo in modo tale da impedirne qualsiasi movimento (tecnica di detenzione vietata in molte regioni d’Italia), ma sul suo becco, a quanto pare, era presente anche del nastro adesivo. “Le immagini che si sono susseguite in televisione (e che si susseguono ancora), sono a dir poco raccapriccianti – dichiara su Facebook Canale Etologia, pagina di esperti che si occupano del comportamento animale – L’immobilizzazione di questo pappagallo durante le riprese, non soltanto è assurda e in pieno conflitto con le più semplici norme di buona detenzione e gestione, ma risulta essere anche del tutto inutile e inopportuna, dal momento che, in ogni caso, non sarebbe stato difficile trovare un pappagallo ben socializzato ed equilibrato, abituato alla presenza delle persone, per gestirlo completamente libero di esprimersi. Una delle regole fondamentali nell’uso di animali per i fini più disparati è quella di permettere all’animale la più libera espressione, tecnica che consentirebbe inoltre di rilevare eventuali atteggiamenti di stress e/o ritrosità che permetterebbero agli operatori di interrompere immediatamente le riprese”.
Antonella Clerici: “Il pappagallo sta benissimo”
La conduttrice, però, non ha lasciato le critiche senza risposta. Come riporta il Corriere, Antonella Clerici ha dichiarato: “Il pappagallo sta benissimo, vorrei avere io tutte le attenzioni che ha lui“. Secondo la donna, tutte le critiche mosse a lei e alla trasmissione sarebbero pretestuose, anche perché l’animale sarebbe così buono e mansueto da non richiedere certamente di essere legato e immobilizzato. “Quando non è in onda – continua la conduttrice – ha un veterinario sempre accanto e sta con la sua “mamma””. Anche quest’ultima, la signora Marcella, rassicura sulla salute del suo pappagallo: “Enrica (questo è il nome del pappagallo, ndr) ama le luci colorate e la musica, nello studio di Portobello si sente perfettamente a suo agio. Non è costretta da catene o anelli, è sempre libera, può spostarsi dal suo trespolo ogni volta che vuole ed è sempre rispettata ogni sua necessità. Riceve tante attenzioni da tutti e non le facciamo mai mancare coccole e frutta secca di cui è ghiotta” afferma.