Papa Francesco dona a Trump enciclica sul clima, “Non dimenticherò quello che ha detto”
Si è tenuto ieri a Roma l’incontro tra il presidente americano e il Pontefice. Questi ha donato a Trump una copia dell’enciclica sul clima
Un dono inatteso (e sorprendente) quello di Papa Francesco al presidente americano Donald Trump durante il loro incontro privato di mercoledì 24 maggio: una copia dell’enciclica Laudato si’, scritta dal Pontefice nel 2015 e il cui tema principale è il rispetto per l’ambiente. Un regalo forse inaspettato, ma non certo casuale: Donald Trump, infatti, non ha mai nascosto la propria idea sui cambiamenti climatici, visti solo come un “complotto” ordito ai danni dell’economia americana.
“Non dimenticherò quello che mi ha detto” ha affermato il presidente dopo l’incontro, un segnale che in molti hanno interpretato come il possibile inizio di una “conversione” verso posizioni più ambientaliste.”Esiste un consenso scientifico molto consistente che indica che siamo in presenza di un preoccupante riscaldamento del sistema climatico”, scrive Papa Francesco nella sua lettera enciclica, donata al presidente USA in un momento molto delicato per il futuro del nostro pianeta: Trump, infatti, non ha ancora deciso se gli USA si ritireranno o meno dall’accordo di Parigi sui cambiamenti climatici, ma già da tempo è scomparso dal sito della Casa Bianca qualsiasi riferimento al problema ambientale. Non dimentichiamo, inoltre, che Trump ha firmato un ordine esecutivo che annulla buona parte delle iniziative messe in atto dal suo predecessore per fermare il cambiamento climatico.
Donald Trump: la caccia e la politica di “negazionismo”
Che le idee di Donald Trump in fatto di rispetto ambientale e surriscaldamento globale fossero diverse da quelle del suo predecessore, Barack Obama, è stato chiaro fin da subito. Mentre l’ex presidente ha portato avanti diverse campagne di sensibilizzazione in fatto di alimentazione – anche nelle scuole – e si è detto favorevole a una dieta vegana (per quanto continui a mangiare carne), Donald Trump non pare dello stesso avviso. Grande amante della caccia, ex proprietario della “Trump Steaks” – marchio di bistecche “deluxe” – Trump si è detto assolutamente contrario a politiche ambientaliste, che considera “dannose e inutili”. Una posizione, questa, che ha suscitato preoccupazione da parte degli altri capi di Stato, tanto che il presidente francese Immanuel Macron di recente ha invitato i ricercatori americani in Francia per combattere il surriscaldamento globale, nonostante il “negazionismo” di Trump. Non sappiamo quale saranno le prossime mosse di Donald Trump in fatto politiche ambientali; quello che è certo è che il surriscaldamento globale è una minaccia incombente a cui porre rimedio il prima possibile.
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