Il panettone Cova dice no al vegano
La tradizione non si tocca: uno delle aziende di pasticceria più famose d’Italia, chiude le porte all’alternativa a base completamente vegetale per panettone e pandoro
La formula è quella e non se ne esce. Una delle marche più popolari e legate alla tradizione nella pasticceria italiana, l’amatissimo panettone Cova di Milano, esportato in tutto il mondo e agognato in tutta Italia, non avrà una linea vegana.
La dichiarazione è stata fatta da Andrea Muzzi, amministratore delegato di Giovanni Cova &. sulle pagine del Sole 24 Ore a margine di un’iniziativa promozionale tenutasi nel capoluogo lombardo il 4 ottobre scorso.
“Cerchiamo di essere attenti agli scenari di mercato e infatti abbiamo marchi che usano farine integrali e siamo nel bio, ma non abbiamo un approccio al vegano anche perché il disciplinare sulla produzione del panettone indica espressamente che ci vogliono certi ingredienti”. Dopo Motta e il suo spot che lo scorso anno fece molto discutere in merito alla strizzata d’occhio e l’ironia contro i panettoni “strani”, nel frattempo, il mercato intorno a Cova e Co. si muove rapidamente e ogni anno sempre più marche decidono di realizzare prodotti di pasticceria tradizionali senza derivati animali per garantire anche a chi ha fatto una scelta alimentare basata sul vegetale, di portare in tavola il tipo dolce delle feste.
Ovviamente, panettone vegano e pandoro vegano, si possono tranquillamente preparare anche in casa: serve solo un po’ di pazienza, ma il risultato è garantito!