Oms: “Carne rossa tra i fattori di rischio del cancro”
In ambito scientifico se ne discute da molto tempo. Ora potrebbe arrivare anche il sigillo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, che sarebbe pronta a inserire la carne rossa tra gli alimenti cancerogeni per gli esseri umani. Per ora, si tratta solo di un’indiscrezione di stampa del britannico Daily Mail, secondo il quale la World Health Organisation potrebbe dichiarare già la prossima settimana il consumo di pancetta, salsicce e bacon come uno dei fattori di rischio del cancro al pari di fumo, alcol e amianto. Anche la carne rossa fresca potrebbe essere inserita nell’elenco anche se, riporta senpre il Daily Mail, considerata meno “pericolosa” delle carni lavorate.
Una presa di posizione che non dovrebbe stupire. Già il Codice europeo contro il cancro, pubblicato nella sua quarta edizione lo scorso ottobre, aveva assunto un orientamento chiaro. Tra le 12 azioni quotidiane anticancro, il documento, redatto proprio dall’Iarc, l’ente dell’Organizzazione mondiale della sanità specializzato in oncologia, indica infatti al quinto posto: “Segui una dieta sana: mangia principalmente cereali integrali, legumi, verdura e frutta, limita i cibi ad alto contenuto calorico (cibi con alto contenuto di zuccheri e grassi) ed evita le bevande zuccherate, evita la carne conservata, limita la carne rossa e i cibi ad alto contenuto di sale”.
Se dovesse essere confermata, la decisione di mettere al bando la carne rossa da parte dell’Oms è destinata comunque ad avere grosse ripercussioni sia nel dibattito scientifico e sociale relativo alle diete a base vegetale, quanto sopratutto sull‘intero sistema economico che sta dietro la produzione di carne.