NBA: i giganti del basket scelgono vegano, ecco perché
Tra gli atleti della NBA, lega professionistica di pallacanestro, sono sempre di più quelli che optano per il “veg”
Ormai si sa, dieta vegana e sport vanno d’accordo, anche ad alti livelli. Un’ulteriore conferma di questo arriva dai giocatori della NBA, la principale lega professionistica di pallacanestro degli Stati Uniti. Molti di loro – come riporta anche il sito dedicato a questo sport – hanno scelto per sé una dieta vegetariana o vegana, “per perdere peso e sentirsi più in forma eliminando il cosiddetto junk food (il cibo spazzatura, ndr) dalla propria dieta”, affermano.
La dieta vegana mi ha cambiato la vita: dormo meglio, mi sveglio di buon umore, recupero più rapidamente, non ho molte infiammazioni, né molti dolori.
Tra i nomi che hanno optato per una dieta a base vegetale troviamo quelli di Kyrie Irving, cestista 25 enne americano che ha dichiarato: “Questa stagione ho seguito una dieta basata sui vegetali, allontanandomi dal cibo animale e tutto il resto. Mi sento più energico e il mio corpo sta benissimo”. Insieme a lui, anche il 27 enne Damian Lillard ha optato per una dieta 100% vegetale, “per essere più leggero sul campo e sulle sue articolazioni sempre sotto pressione. Mi sento molto meglio. Pensavo che fosse tutto solo entusiasmo, credevo che la gente lo dicesse solo perché si tratta di un cibo più sano, ma in realtà posso sentirlo“. Lo stesso vale per l’atleta Wilson Chandler, 30 anni, approdato a una dieta vegana dopo una serie di infortuni ripetuti che hanno minato le sue prestazioni sportive: “Gli animali che mangiamo prendono le loro proteine dalle piante. Quindi noi mangiamo le proteine che loro prendono dalle piante. La dieta vegana mi ha cambiato la vita: dormo meglio, mi sveglio di buon umore, recupero più rapidamente, non ho molte infiammazioni, né molti dolori. Complessivamente mi sento meglio in tutte le cose che faccio.”
Queste sono solo alcune delle testimonianze degli atleti NBA che hanno cambiato la propria alimentazione, ottenendo risultati migliori anche dal punto di vista strettamente sportivo. Con loro, ricordiamo anche altri atleti che hanno optato per una dieta 100% vegetale, alle Olimpiadi ma non solo: tra loro, per esempio, Pierre Cesaratto, che ha percorso 15 mila km in bicicletta, oppure Scott Jurek, ultra runner vegano che ha battuto il record dei 3500 km.