Moda vegana: tutti i materiali alternativi
Borse, portafogli, cinture, tessuti, in cocco, in “pelle” di albicocca, in legno, in jeans e con molti altri materiali: ecco tutte le novità dei materiali cruelty free, al 100% vegani e senza traccia di elementi di origine animale.
Anche il mondo della moda sta diventando sempre più sensibile alle tematiche etiche ed ambientaliste, lo testimonia il fatto che la moda vegana sta prendendo sempre più piede in tutto il mondo, anche in Italia. Secondo una ricerca condotta dalla Lav, infatti, nel 2015, il 30% degli intervistati italiani si è mostrato interessato all’animal free, mentre, il 40%, ha dimostrato una propensione all’acquisto di capi fatti con materiali alternativi. Sempre più persone, quindi, bandiscono i prodotti di origine animale, come pelli, pellicce o lana e promuovono fibre vegetali e sintetiche. Grazie a questi sostituti sono stati creati scarpe, maglioni, borsette, cappotti e giacche, realizzati, non solo, senza alcun uso di violenza sugli animali, ma anche con materiali completamente insoliti e innovativi, che hanno dato come risultati capi singolari e assolutamente originali. Scopriamole insieme!
Il Piñatex, materiale insolito per sostituire la pelle
La designer spagnola Carmen Hijosa, dopo anni di studi, è riuscita a creare con la società Ananas Anam, il “Piñatex”, materiale alternativo alla pelle, ricavato dalle foglie della pianta dell’ananas, molto simile a una tela, che può essere anche tinto e stampato.
Un ingegnere altoaltesino, Alberto Volcan, ha avuto l’intuizione di riutilizzare gli scarti della mela, buccia e torsoli essiccati e poi polverizzati, dando così vita alla “pellemela”, materiale sostitutivo alla pelle e al cuoio particolarmente indicato per le borse.
L’azienda abruzzese di abbigliamento “Don The Fuller” ha inaugurato una collezione di jeans interamente vegani, in quanto non contengono alcun inserto o accessorio in pelle o, comunque, di origine animale.
La “pelle” di albicocca per borse e accessori
I designer della Willem de Kooning Academie di Rotterdam hanno scoperto il modo per creare accessori come borse, zaini e portafogli, altrimenti realizzati in pelle, con un materiale totalmente alternativo: le bucce di albicocche, ma possono essere realizzati anche con altri tipi di frutta, come mele e arance.
Il cocco utilizzato al posto della plastica
A soli 15 anni, il filippino Amin Hataman, ha creato una borsa di cocco, realizzata attraverso l’utilizzo della nata de coco, un prodotto gelatinoso ottenuto dalla fermentazione dell’acqua di cocco che, essendo privo di cellulosa, sostituisce perfettamente la plastica.
Il Lyocell come sostituto del cotone
Più liscio ed elastico rispetto al cotone è il Lyocell o Tencel, una fibra sintetica ed artificiale, realizzata con materiali biodegradabil e ricavata da alberi di eucalipto: è possibile ottenerne un tessuto dai colori intensi e ricchi.
Il legno per creare borse morbide e leggere
Un’altra valida alternativa alla pelle è il legno, questa idea è nata dalla start up My Mantra creata da padre e figlia, Marcello e Marta Antonelli, i quali sono riusciti a ricavare da questo materiale delle borse morbide, leggere e belle esteticamente, proprio come se fosse vera pelle.
Camilla Gaetano