Ministero della Salute: “Non vietate i menu vegan nelle scuole”
Dopo le polemiche degli ultimi mesi, arriva lo stop definitivo del Ministero a chi vieta o sconsiglia il menù vegano a scuola per i bambini.
Vietare il menu vegano a scuola è vietato. A ribadirlo, il Ministero della Salute, che ha diffuso in queste ore nota della Direzione Generale per la sicurezza degli alimenti e la nutrizione a compimento dell’impegno preso dal Sottosegretario De Filippo lo scorso mese alla Camera in risposta ad un’interrogazione della deputata Beatrice Brignone fatta presentare dalla LAV.
“Iniziative di Regioni che impropriamente sconsigliano la scelta vegetariana e vegana e di Comuni che richiedono certificazioni mediche o comunque un’assunzione di responsabilità supplementare alle famiglie che scelgono l’alimentazione vegetariana o vegana, sono in contrasto con quanto stabilito dalle Linee Guida di Indirizzo nazionale per la ristorazione scolastica sottoscritte sei anni fa anche da Regioni e Comuni, pubblicate in Gazzetta Ufficiale, che recitano testualmente: Vanno assicurate anche adeguate sostituzioni di alimenti correlate a ragioni etico-religiose o culturali. Tali sostituzioni non richiedono certificazione medica, ma la semplice richiesta dei genitori”.
Il precedente e il Comune di Senigallia
Si tratta, quindi, di uno stop netto a chi sconsiglia o vieta la scelta vegana nelle mense scolastiche e di uno stop ai Comuni che chiedono il certificato medico alle famiglie. La nota diffusa in queste ore arriva ad integrazione di quella del 25 marzo scorso in cui già si ribadiva che le richieste di certificazioni mediche alle famiglie sono in contrasto con le linee di indirizzo nazionale per la ristorazione scolastica del 2010.
Nelle scorse settimane Vegolosi.it aveva raccontato la vicenda delle scuole pubbliche di Senigallia: il Sindaco della città aveva risposto ad una lettera inviata da un gruppo di genitori vegan che riteneva inopportuno istituire un menu vegan nelle scuole mentre l’assessore all’Istruzione dello stesso comune aveva dichiarato alla nostra testata che per operare questa modifica si stavano aspettando i pareri dell’Asl che, a quanto pare, sono del tutto inutili. Il sindaco Mangialardi, interpellato più volte dalla nostra testata continua a negare una sua dichiarazione sul caso, dalla sua segreteria le risposte sono sempre le stesse: “Il Sindaco non c’è e per il momento non ha intenzione di intervenire nel dibattito”.
Yuri Benaglio