Miley Cyrus vegan: “Grazie al mio pesce palla”
Certo, lei è quella che appena sale sul palco fa tremare i produttori televisivi perché chissà cosa ha in serbo per il suo show. È quella ragazza tenerissima che porta nel suo tour i gattini e i peluche ma è anche quella che rende il twerking una moda planetaria (più che tenera, in questo caso, la definiremmo “oltremodo provocante”). Sta di fatto che è sulla cresta dell’onda da anni, Miley Cyrus. Più o meno da quando, da ragazzina prodigio e protagonista della serie per ragazzini “Hannah Montana” ha deciso di diventare un personaggio stravagante e trasgressivo, capace di annientare ogni record musicale con i suoi singoli e di dare uno scossone al mondo del pop. Poi ha raccontato di essere diventata vegana, e non l’ha fatto con una semplice intervista come i “comuni mortali”, bensì posando praticamente nuda per una nota rivista accanto al suo maialino domestico. Scrivevamo in un pezzo di qualche tempo fa che è “un’attivista improbabile ma potente“, perché al di là di come si mostri all’opinione pubblica mondiale, ogni sua parola finisce sui giornali.
Lo stesso è successo con quello che ha detto recentemente nello show americano condotto da Jimmy Fallon, a cui ha spiegato le scelte che l’hanno portata a intraprendere questo stile di vita: ha deciso di eliminare totalmente il cibo di origine animale dalla sua alimentazione perché era colpita dall’intelligenza del piccolo pesce palla che aveva in casa. «Quando superavo la porta della stanza – ha raccontato – lui nuotava verso il lato della vaschetta in cui stava e si fermava davanti a me: sapeva chi ero ed era davvero emozionato di vedermi. Poi un giorno sono andata in un ristorante giapponese con alcuni amici, ci hanno servito un piatto fatto con il pesce palla e ho pensato “anche questo poteva essere un animale intelligente!”».
Peraltro le parole di Miley Cyrus non sembrano totalmente campate per aria, visto che il biologo della Macquarie University Culum Brown ha affermato che i pesci sono animali complessi con abilità cognitive che sono spesso superiori a quelli di molti altri esseri viventi. Miley, con parole molto più pop e molto più personali, dice pressoché la stessa cosa. Per questo, brava Miley (e a noi “Wrecking ball” piace ancora).
Domenico D’Alessandro