Messico: la tutela degli animali entra nella Costituzione
Un risultato politico importante che mette al centro la questione animale, allineando il Messico ad altri grandi paesi del mondo
Con 449 voti favorevoli, 0 contrari e 0 astenuti la camera dei deputati del Messico ha votato per inserire la tutela e il benessere degli animali nella Costituzione del paese. La notizia è stata data dall’associazione animalista internazionale Animal Equality che da anni – precisamente dal 2021 – si batte per portare all’attenzione del governo il tema fondamentale dei diritti degli animali. L’aggiornamento della Costituzione, dopo il necessario passaggio al Senato, dovrebbe entrare in vigore entro la fine del 2024.
“L’inclusione degli animali nella Costituzione segna l’inizio di una nuova fase nel nostro rapporto con tutti gli animali -ha spiegato Dulce Ramirez, direttrice di Animal Equality Messico – Con queste riforme il Messico si allinea agli standard internazionali e, allo stesso tempo, si pone all’avanguardia inserendo la protezione degli animali nella sua Magna Carta. I messicani hanno dimostrato che il benessere degli animali è una priorità per la nostra società“.
Cosa cambia per gli animali?
Questa votazione non sarà priva di effetti pratici anche se è chiaro che l’approvazione all’unanimità significa anche che nessuno verrà particolarmente toccato da queste nuove diciture nella costituzione messicana. Ma questo tipo di passaggi sono importanti da un punto di vista politico e anche sociale perché mettono in evidenza il coinvolgimento della popolazione e un cambiamento di prospettiva nel paese.
Fra le norme più interessanti abbiamo la prima: i piani e i programmi di studio scolastici includeranno contenuti sulla protezione degli animali. Sappiamo molto bene quanto l’elemento educativo sia fondante per poter costruire una nuova consapevolezza nelle nuove generazioni, una consapevolezza che può trasformarsi in azioni concrete.
Inoltre sarà vietato il maltrattamento degli animali, punto che sembra scontato ma che in Messico non lo era: “Riconoscere costituzionalmente che tutti gli animali meritano una vita priva di sofferenze – spiega l’associazione – è una pietra miliare che getta le basi per una società più giusta, poiché tutte le autorità e le istituzioni, comprese quelle che creano le leggi e quelle che risolvono i reclami, devono agire tenendo conto degli animali”.
Il Congresso dell’Unione – ossia il Parlamento Messicano – infine, avrà facoltà di legiferare sulla protezione degli animali come verrà segnalato nell’articolo 73 della Costituzione. Questo articolo, ha sottolineato l’organizzazione “consentirà la creazione di norme coerenti ed efficaci che sostengono la difesa di tutti gli animali in Messico. Questo cambiamento è fondamentale per consolidare un quadro giuridico che protegga gli animali in modo completo e uniforme su tutto il territorio nazionale”.
Insomma un risultato interessante raggiunto anche grazie alla mobilitazione di Animal Equality che ha portato alle manifestazioni pro-animali più di 140mila persone.