Lindt propone due nuove tavolette di cioccolato vegan

Non sono le prime della loro linea, ma è la prima volta che vengono identificate chiaramente sulla confezione come tali

“L’irresistibile scioglievolezza” del cioccolato di Lindt, azienda Svizzera nata nel 1845 – la prima vera fabbrica di cioccolato – è dovuta a due fattori: la prima è la lavorazione a “concaggio” mentre la seconda è la presenza del burro anidro. Ora sul mercato ci sono due novità: una tavoletta vegan dal gusto classico e una al gusto nocciola. Entrambe non contengono ingredienti di origine animale ma non si assicura sulle contaminazioni incrociate da latte e frutta secca. È la prima volta che l’azienda indica chiaramente sulla confezione che il prodotto è vegan. Inoltre le due nuove reference sono marchiate V-label.

Quanto costano?

Le due nuove tavolette sono già disponibili sullo shop online del marchio svizzero ma ancora non sono arrivate nella grande distribuzione. Il prezzo? Ovviamente più alto di quelle non vegan già in commercio: 4,00 euro al pezzo per 100 g di cioccolato.

Gli ingredienti delle tavolette Lindt vegane

Cioccolato vegan gusto classico:

Preparato al cacao con farina di avena, sciroppo di miglio in polvere e pasta di mandorle. Ingredienti: zucchero, burro di cacao, pasta di cacao, maltodestrine, MANDORLE (10%), farina di AVENA* (4,4%), sciroppo di miglio (4%), emulsionante (lecitina di SOIA), aromi naturali. *Avena senza glutine. Può contenere NOCCIOLE, altra FRUTTA A GUSCIO e TRACCE DI LATTE. Preparato al cacao contiene: Cacao 35% minimo.

Cioccolato vegan al gusto nocciole:

Preparato al cacao con farina di avena, sciroppo di miglio in polvere, pasta di mandorle e granella di nocciole. Ingredienti: zucchero, burro di cacao, pasta di cacao, maltodestrine, NOCCIOLE (10%), MANDORLE (9%), farina di AVENA* (4%), sciroppo di miglio (3,6%), emulsionante (lecitina di SOIA), aromi naturali. *Avena senza glutine. Può contenere altra FRUTTA A GUSCIO e tracce di LATTE. Preparato al cacao contiene: Cacao 35% minimo.

Spariranno?

Non si tratta delle prime tavolette di cioccolato a marchio Lindt che non contengono burro o latte. Il cioccolato al cocco e la tavoletta classica fondente, sono entrambe già  adatte ai vegan ma chiaramente la multinazionale svizzera dei dolciumi sta provando anche a irretire il mercato dei vegani golosi.

“Realizzate con cacao di prima qualità, le tavolette vegane Lindt offrono un’esperienza di cioccolato unica, spettacolare e completa” dicono i produttori.  Non ci perdiamo nulla, insomma, senza burro anidro e latte in polvere, saremo completamente soddisfatti. Vedremo quanto e se rimarranno in vendita o scompariranno come le versioni vegan (favolose, fra l’altro) di Ritter Sport, il Magnum classico vegan, le Sottilette e i prodotti Quorn (ancora non ci siamo del tutto ripresi dalla loro sparizione, lo ammettiamo: quei nuggets erano imbattibili). Sono aperte le scommesse anche per la Nutella plant based: in Italia rimarrà sugli scaffali o dopo il mezzo hype, finirà dimenticata in un magazzino insieme a tanti tappi verdi?

 

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