Kellogg’s: da gennaio cereali vegani in Inghilterra. Ritorno alle origini?
Nata da due fratelli vegetariani, l’azienda leader mondiale nei prodotti per la colazione lancerà a gennaio i suoi primi cereali vegani
Kellogg’s, una delle più grandi multinazionali alimentari al mondo, risponde alle richieste dei propri clienti “veg”: a quanto pare, infatti, il colosso dei cereali da colazione lancerà a breve una linea di prodotti vegani nel Regno Unito, per soddisfare la sempre maggiore richiesta di alimenti a base vegetale. A partire dal prossimo gennaio, infatti, sugli scaffali dei supermercati inglesi sarà possibile reperire una nuova gamma di cereali vegani (senza latte né miele) a marchio Kellogg’s; tra questi ci saranno due varianti di cereali integrali (classici e all’uva passa), due tipi di granola (agli anacardi e mandorle oppure arricchita con albicocca, semi di zucca e cocco) e, per finire, una tipologia di granola realizzata con quelli che gli inglesi chiamano “super cereali” (per esempio quinoa, kamut o farro), arricchita con mirtilli e uvetta. Non è ancora chiaro, però, se e quando i prodotti “veg” saranno commercializzati in altri paesi.
Cereali Kellogg’s vegani: ritorno alle origini?
Forse non tutti lo sanno, ma i fondatori di quello che poi sarebbe diventato un vero e proprio gigante dei cereali erano due fratelli americani, vissuti nella metà dell’Ottocento, entrambi vegetariani convinti. I due uomini – John, medico e Will, imprenditore – erano persone semplici e forse un po’ condizionate dalla propria fede religiosa e insieme lavorarono a lungo nella casa di cura gestita da John per cambiare le abitudini alimentari dei pazienti: basta carne, basta uova, basta grassi. E proprio mentre cercavano come alchimisti di trovare un nuovo tipo di muesli, per errore crearono dei fiocchi di mais. Era il 1898, l’inizio di una leggenda che ha portato l’azienda – non senza divergenze tra i due fratelli – a conquistare il mercato mondiale in meno di un secolo.
Oggi, dunque, è difficile non associare questa piccola svolta di Kellogg’s alle origini dell’azienda, nata non per profitto ma da una casa di cura che aveva lo scopo di rivoluzionare l’alimentazione dei pazienti. Certo, Kellogg’s ha già (forse per caso?) nella propria gamma un paio di prodotti 100% vegetali, che però non sono segnalati come tali; gli altri prodotti, invece, non sono vegani perché spesso contengono latte e/o miele. La vera svolta sarà dunque nel packaging dei nuovi prodotti, che segnaleranno a chiare lettere di essere vegani. “Gennaio è un’opportunità fondamentale per catturare l’attenzione dei consumatori che adottano nuove diete più salutari” ha dichiarato Emma Birks, responsabile del marchio Kellogg’s. Un marchio che si aggiunge alla sempre più nutrita lista di aziende e multinazionali che hanno ceduto al “veg”: tra queste, per esempio, McDonald’s che lancerà a breve McVegan, il suo primo panino vegano, ma anche Starbucks, sempre più in linea con le richieste “veg” della clientela.