Irlanda segue a ruota l’Italia: no agli animali nei circhi
Continua l’ondata di leggi per abolire l’utilizzo degli animali nei circhi: tocca all’Irlanda.
Continua a spargersi a macchia d’olio, nel mondo, l’ondata di leggi per vietare l’utilizzo degli animali nei circhi per puro intrattenimento: pochi giorni fa è stato il turno dell’Italia, oggi tocca all’Irlanda. L’isola di smeraldo, dal 2018 libererà gli animali dallo show business dei circhi.
Michael Creed, il ministro dell’Agricoltura ha firmato la nuova legislazione: “L’uso di animali selvatici – ha dichiarato –per scopi di intrattenimento nei circhi non può più essere permesso. Questa è la visione generale del pubblico ed è una posizione che sono felice di appoggiare “.
In Irlanda, per molti anni, attivisti e organizzazioni animaliste si sono battute per ottenere l’abolizione dell’utilizzo degli animali nei circhi, come ad esempio la società per la protezione degli animali catturati (Caps) e la società irlandese per la prevenzione della crudeltà sugli animali (ISPCA). Adesso, finalmente, si è ottenuta l’importante conquista. Quindi l’Irlanda entra a far parte di quel gruppo di paesi come Romania, Paesi Bassi, Regno Unito e le città di Los Angeles, New York e Portland (solo per citarne alcuni) che hanno deciso di porre fine a questo tipo di attività a cui gli animali sono costretti.
Il mondo, pian piano, ci sta dimostrando che non siamo poi tanto lontani dal porre fine allo sfruttamento degli animali per puro scopo di intrattenimento.