Jo-Anne McArthur: “L’attivismo migliora la vita”
Fotogiornalista canadese e attivista per i diritti degli animali, Jo-Anne McArthur ci spiega qual è, per lei, il senso dell’attivismo
In questa puntata dello speciale dedicato all’attivismo, Vegolosi.it ha il piacere di ospitare la riflessione su questo tema di Jo-Anne McArthur, fotogiornalista canadese, attivista per i diritti degli animali e creatrice del progetto “We animals”, che ha lo scopo di documentare – attraverso la fotografia – lo sfruttamento animale da parte dell’uomo. Autrice dell’omonimo volume “We animals”, che attraverso la fotografia illustra la vita degli animali nell’ambiente umano, ha anche collaborato alla creazione del documentario animalista “The ghosts in our machine” e il suo lavoro è stato citato in numerosi libri e pubblicazioni internazionali.
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Viviamo in un momento storico in cui tutti dobbiamo fare dei passi avanti. Più indulgenza continua a esserci, più velocemente distruggeremo questa terra perpetuando l’allevamento industriale e l’estinzione delle specie animali; in sostanza, sfruttando e divorando questo mondo fino alla fine. Non c’è davvero più tempo per rimanere immobili e non fare nulla.
L’attivismo è interessarsi a questa situazione, coinvolgendo il cuore. L’attivismo ha a che fare con il riconoscere l’urgenza con cui dobbiamo invertire la rotta e annullare la distruzione che provochiamo alla terra e a tutti i suoi abitanti, partendo dal calo del numero di anfibi in Amazzonia fino ad arrivare alle sofferenze che infliggiamo ai maiali rinchiusi nelle gabbie da gestazione negli allevamenti intensivi di tutto il mondo.
L’attivismo serve a rendere il mondo un posto migliore, ma ha anche dei piacevoli “effetti collaterali”: grazie a esso, anche noi possiamo cambiare e migliorare. Penso che in noi si sviluppi una sorta di calma interiore, quando lavoriamo per gli altri invece che per noi stessi. Così possiamo allontanarci dalle nostre preoccupazioni e dai nostri drammi quando affrontiamo, e cerchiamo di cambiare, i problemi del mondo. Lo sguardo di un attivista è proiettato verso l’esterno, verso gli altri, e ne abbiamo davvero sempre più bisogno.
Quando lavoriamo per migliorare il mondo, miglioriamo anche la nostra vita: è uno dei tanti risultati belli e importanti dell’attivismo.