Inghilterra: entro il prossimo anno 3 milioni di pasti “veg” nelle scuole
Grazie al sostegno dell’associazione ProVeg, che promuove lo stile di vita vegano nel mondo, il Regno Unito aderisce all’iniziativa per ridurre il consumo di carne tra gli studenti.
Menu senza carne una volta alla settimana, con l’intento di offrire oltre 3 milioni di pasti “veg” entro l’anno prossimo nelle scuole: questa è l’iniziativa che fa parte del progetto “Schoolplates“, che coinvolge (per ora) 110 scuole primarie inglesi ed è promossa dall’associazione internazionale ProVeg. Quest’ultima, che lavora a livello globale per promuovere lo stile di vita vegan attraverso campagne di sensibilizzazione e collaborazioni con le istituzioni pubbliche, punta a ridurre il consumo globale di carne del 50% entro il 2040.
Tra i fondatori dell’associazione figurano la psicologa Melanie Joy, conosciuta a livello internazionale per il suo libro “Perché amiamo i cani, mangiamo i maiali e indossiamo le mucche”, ma anche Tobias Leenaert, attivista belga per i diritti degli animali e autore del blog “The vegan strategist”, che nasce per fornire a vegani e attivisti strategie pratiche per migliorare il più possibile la comunicazione sul tema.
ProVeg: i 5 “pro” della dieta a base vegetale
Sono dunque un centinaio gli istituti scolastici che hanno richiesto la collaborazione di ProVeg UK per aderire all’iniziativa “Meat-free mondays“, che prevede l’adozione di menu senza carne il lunedì. Ma non solo: l’idea è quella di rendere i piatti vegetali più accattivanti agli occhi degli studenti, anche attraverso l’uso di nuove descrizioni studiate ad hoc, così da favorirne il consumo. “Mangiare più alimenti a base vegetale è un ottimo modo per migliorare la salute dei bambini a breve termine (in particolare contribuendo a ridurre l’obesità infantile) e a lungo termine, aiutando a ridurre il rischio di tutti i tipi di patologie croniche tra cui le malattie cardiache e il diabete di tipo 2” ha dichiarato Jimmy Pierson, direttore di ProVeg UK. L’invito alla collaborazione, ovviamente, è aperto a tutte le scuole del paese e non solo, per diffondere fin dalla più tenera età la cultura di un cibo più sano e più giusto.
Quali sono, però, i motivi che spingono questa associazione internazionale a promuovere le diete a base vegetale nel mondo? Sul sito, vengono illustrati i 5 “pro”, ovvero i 5 vantaggi che si riscontrano nell’evitare di portare in tavola ingredienti di origine animale:
- Rispetto per la vita degli animali
- Benefici per la salute
- Minor impatto ambientale
- Maggiore equità nella distribuzione delle risorse del pianeta
- Scoperta di piatti a base vegetale gustosi e originali
Inghilterra sempre più “veg”, ma l’Italia?
Con questa iniziativa e con i sempre più numerosi ristoranti e locali veg-friendly, quella del Regno Unito sembra quindi una corsa inarrestabile verso “un futuro a base vegetale”, ma è vero anche che si tratta di un sentire sempre più diffuso: anche oltreoceano – e a New York in primis – sono arrivate le adesioni al “meat-less monday”, nelle scuole ma anche da parte di personalità di spicco come Oprah Winfrey, che su Twitter ha invitato i suoi fan ad aderire all’iniziativa.
Nel resto d’Europa non mancano iniziative dedicate alla scelta vegan – come la legge che in Portogallo obbliga le mense pubbliche ad avere almeno un’opzione vegan nel menu oppure la scelta da parte dei politici danesi, che hanno deciso di eliminare per 22 giorni la carne dalla propria dieta, per sensibilizzare contro i cambiamenti climatici. In Italia, invece, la situazione è ben diversa: nonostante le diverse proposte di legge, si attende dal 2013 che venga presa una decisione a riguardo, nonostante sia chiara la necessità di tutelare la scelta alimentare vegana e vegetariana negli ambienti pubblici.