In Italia mancano gli alberi da piantare

Una pianificazione assente e uno smantellamento precedente stanno creando problemi seri all’attuazione del PNNR

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) dell’Italia prevede la piantumazione di 6,6 milioni di alberi entro la fine del 2024 nelle 14 principali città metropolitane (fra le quali Milano,Roma, Torino, Napoli e Genova) con l’obiettivo di contrastare l’inquinamento atmosferico e la perdita di biodiversità. Tuttavia, l’attuazione di questo ambizioso progetto sta incontrando significative difficoltà a causa della carenza di alberi disponibili nei vivai nazionali.

La produzione di alberi, infatti, richiede tempi lunghi: per ottenere esemplari pronti alla piantumazione sono necessari almeno cinque anni. Cinque anni fa, però, non era stata prevista una domanda così elevata di piante, e i vivai italiani non sono pronti, ossia non dispongono di scorte sufficienti per soddisfare le richieste del PNRR.

Ma non è tutto. La situazione è aggravata dal progressivo smantellamento dei vivai forestali pubblici, un tempo gestiti dal Corpo Forestale dello Stato e ora in numero ridotto e spesso in condizioni di abbandono. Nel 2019, la capacità produttiva complessiva dei vivai italiani era di 4,1 milioni di piante, chiaramente insufficienti per coprire la domanda attuale. Inoltre, le normative impongono di piantare specie autoctone appropriate per le diverse aree geografiche, per non alterare la biodiversità locale. Questo richiede una pianificazione accurata e una distribuzione omogenea delle piante sul territorio nazionale, ulteriormente complicata dalla carenza di vivai specializzati.

Le città italiane stanno quindi affrontando sfide significative nella realizzazione dei progetti di forestazione urbana previsti dal PNRR e non solo per l’assenza di giovani piante. Un esempio? A Milano non sono stati presentati progetti per la piantumazione di nuove foreste, principalmente a causa della mancanza di spazio disponibile. Esistono però iniziative positive come il progetto ForestaMi a Milano, che mira a piantare 3 milioni di nuovi alberi entro il 2030, sostenuto da contributi di aziende e cittadini.

Ecco perché una accurata pianificazione ma soprattutto una visione vera del futuro è fondamentale per i decisori politici: guardare sempre al qui ed ora, valutando sempre gli interventi solo ed esclusivamente in fase di emergenza per tamponare i problemi, porta ad ulteriori problematiche da risolvere, spesso tecnicamente durissime come nel caso della piantumazione degli alberi.

Iscriviti alla newsletter e ricevi subito l'ebook gratis

Quattro ricette MAI pubblicate sul sito che potrai scaricare immediatamente. Puoi scegliere di ricevere una ricetta al giorno o una newsletter a settimana con il meglio di Vegolosi.it.  Iscriviti da qui.

Sai come si fa la salsa zola vegan? Iscriviti alla newsletter entro e non oltre l'11 maggio e ricevi subito la video ricetta

Print Friendly
0