Di seguito l’anteprima dell’articolo
di Elena Benarrivato
Da una voce di Wikipedia a una ricetta, l’atto della lettura e dell’apprendere ci riguarda tutti ma possiamo anche “scegliere” che media utilizzare. Ma come si impara meglio? Carta, video o audio?
Pc, Tablet e smartphone ci permettono di entrare in ogni momento a contatto con una quantità infinita di informazioni, per non parlare di audiolibri e podcast che ci rendono possibile l’incontro con una tragedia di Shakespeare mentre siamo imbottigliati nel traffico, o dell’universo di nozioni in modalità video attraverso corsi on-line, tutorial e lezioni a distanza con cui possiamo cimentarci tanto a imparare a suonare un sassofono, quanto a cucinare un piatto brasiliano di «Moqueca de peixe» in versione vegana. In questo parco divertimenti per la conoscenza spesso, però, il rischio è quello di essere fruitori un po’ passivi di fronte a dispositivi che sembrano portarci via tempo ed energie, fornendoci molti fatti e nozioni che dopo pochi minuti, quasi con un senso di sopraffazione, tendiamo a dimenticare.
Una sorta di graduale addio alle pagine stampate, parrebbe, nel quale si racchiude quella che Naomi S. Baron, linguista e docente presso il Department of World Languages and Cultures dell’American University di Washington D.C., ha definito “una rivoluzione”, ossia il passaggio dall’apprendimento prevalente attraverso il supporto cartaceo a quello mediato dagli strumenti tecnologici. L’interazione con strumenti virtuali e digitali è molto importante in quanto modifica l’assetto generale della nostra mente e tutte le azioni che ne conseguono quali leggere, pensare, ragionare e ricordare. Ma qual è il mezzo migliore per imparare e quali sono i pro e i contro della lettura su libri cartacei o digitali? Audio e video, invece, possono offrire un valido contributo all’apprendimento? Le future generazioni impareranno a leggere bene, in modo profondo e ragionato, immersi in questa nuova cultura digitale?
Carta o schermo: come scegliere
Per capire se sia preferibile la lettura su carta a quella su un supporto digitale, Naomi S. Baron, nel suo recente saggio «Come leggere: Carta, schermo o audio?», si basa su due tipi di studi: nel primo si indaga la percezione dei lettori…
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