Il primo gelato vegano della storia? Siamo nel 1899
E non solo. Il primo gelato commerciale completamente vegetale iniziò la sua marcia nel 1981
Almenda Lambert era sposata con Joseph Lambert. Siamo alla fine del’Ottocento e l’uomo lavora presso il sanatorio di Battle Creek, nel Michigan, gestito dai fratelli Kellog’s (proprio quei “Kellog’s”) secondo i principi salutistici della Chiesa Avventista del Settimo Giorno. È proprio durante questo periodo che Lambert scoprì la lavorazione delle arachidi in crema, e non solo ne divenne un avido consumatore, ma creò persino una sorta di pressa casalinga per poter realizzare burri e olii di frutta secca in casa. La moglie, Almenda, iniziò a lavorare in cucina a ricette e idee arrivando a scrivere un tomo da più di 400 pagine proprio dedicato alla cucina vegetariana con la frutta secca: ed è qui che troviamo la prima ricetta di un gelato vegano della storia.
La ricetta e gli ingredienti
Le ricette di Almenda sono vegetariane, lo abbiamo detto, ma questo “Ice cream n.2” è completamente vegetale. Ecco cosa dice il testo del volume (che potete consultare in un archivio online nella sua interezza, qui):
“Prendere 1 quarto di crema di noci ricca, sia di mandorle che di arachidi. Se si tratta di arachidi, le noci non devono essere molto tostate, ma solo di colore ambrato. Aggiungere 1 tazza di zucchero semolato e 2 cucchiaini di vaniglia. Mettere la crema a bagnomaria e cuocere per 20 o 30 minuti. Aggiungere lo zucchero prima della cottura, poi cuocere, aggiungere la vaniglia e congelare”.
Certamente non proprio un vero gelato come lo intendiamo oggi ma senza dubbio una ricetta originale e interessante che fa da corollario ad un libro dettagliatissimo nel quale le proprietà della frutta secca vengono indagate a fondo.
Non è solo!
Indagando sulla genesi dell’idea di un gelato 100% vegetale nel corso della storia della cucina, ci imbattiamo anche – parecchi anni dopo – nel primo gelato commerciale vegano. L’azienda che lo produceva, l’americana Tofutti, non solo è ancora in attività ma quel gelato – se siete da quelle parti – lo potete ancora comprare. Nata nel 1981 grazie al suo fondatore David Mintz (scomparso nel 2021), l’obiettivo dell’azienda fu quello di creare dessert e formaggi adatti ai consumatori che seguono una dieta kosher. Ed ecco quindi che il gelato biscotto Tofutti, a base di latte di soia e tofu, arriva negli Stati Uniti, preceduto da uno spot televisivo un pelino inquietante ma pienamente anni Ottanta.
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Non che ci fosse il bisogno di raccontare nuovamente che la storia dell’alimentazione senza carne e derivati affonda le sue radici molto lontano, ma qui ne abbiamo un altro dolcissimo esempio.