I vincitori del World Nature Photography Awards 2025

Scatti incredibili che raccontano una natura stupefacente, ricca, bellissima ma in pericolo.

Dal 2020 il World Nature Photography Awards premia le foto che raccontano la natura, gli animali, il nostro impatto su di essa ma anche come siamo in grado di celebrarla e proteggerla. Lo scopo di questo premio, la filosofia con la quale è nato cinque anni fa, è chiara: mostrare per prendere coscienza, perché la bellezza anche intesa nel suo lato più buio e oscuro, può smuovere all’azione e alla cura, più di mille parole, studi, allarmi, articoli.

Le foto vincitrici del premio

© Maruša Puhek

È Marusa Puhek, slovena designer e fotografa naturalistica ad aver vinto il primo premio assoluto della competizione fotografica di quest’anno. “Questa foto – spiega sul sito del premio – faceva parte del mio progetto 366, quando scattavo un’immagine al giorno e portavo la mia macchina fotografica ovunque. Era una giornata nevosa e avevo con me solo un obiettivo grandangolare quando ho visto due cervi che correvano attraverso un vigneto innevato. Ho scattato qualche foto, frustrata dal fatto di non avere con me un teleobiettivo. Solo più tardi, durante l’editing, mi sono resa conto di quanto fossi stata fortunata; la scena non era eccessivamente ingrandita, consentendo all’ambiente innevato di rimanere una parte essenziale della composizione”.

© Tom Nickels

Eccezionale anche lo scatto del fotografo finlandese Tom Nickels che ha vinto il premio per la categoria “Comportamenti animali“. Nickels, da anni impegnato a mostrare le bellezze naturalistiche dell’Artico, ha sbaragliato gli altri fotografi con un ritratto incredibile di un orso polare in acqua che gioca con un bastone. “Durante una crociera nell’arcipelago delle Svalbard – spiega il fotografo –  abbiamo incontrato tre orsi polari che si nutrivano di diverse carcasse di delfini. Osservando in silenzio dalla nostra barca a una distanza rispettosa, abbiamo visto uno degli orsi iniziare a giocare con un bastone. L’orso ci stava ignorando completamente, rivelando una sorprendente giocosità. Il comportamento mi ha ricordato un energico e giocoso golden retriever che recupera un bastone”.

© Georgina Steytler

Incredibile anche lo scatto di Georgina Steytler, fotografa australiana autrice anche di libri splendidi che illustrano soprattutto il mondo degli uccelli e del mare. Molto interessante il suo approccio etico alla fotografia naturalistica: “Pratico e sostengo fermamente la fotografia naturalistica etica o a basso impatto. La fotografia naturalistica etica rispetta il principio: primo, non nuocere”. La fotografia con la quale ha vinto la categoria “Comportamento di anfibi e rettili” mostra un saltafango a macchie blu catturato mentre salta fuori dalle piane di fango di Roebuck Bay, Broome, nell’Australia Occidentale.

© Marcio Esteves Cabral

Per la categoria “Piante e funghi” lo scatto vincitore è quello di Marcio Esteves Cabral, paesaggista e geografo con una passione per la natura. Il suo scatto quasi fiabesco mostra uno straordinario campo di Paepalanthus, una pianta appartenente alla famiglia Eriocaulaceae, endemica del Brasile che, baciata dal sole al tramonto nel Cerrado brasiliano, sembra vivere di luce propria. “Ho catturato l’armonia tra il cielo vivido e queste piante retroilluminate uniche. Questi fiori rari fanno parte del bioma del Cerrado, che è a rischio di deforestazione”. Il Cerrado, infatti, è una delle zone maggiormente colpite dal fenomeno a causa dell’espansione dei terreni necessari all’allevamento intensivo di bestiame.

È possibile vedere gli altri scatti vincitori del premio, qui.

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