I social network spingono i giovani verso il veganismo
Instagram, YouTube, Facebook: il potere delle immagini e della condivisione porta sempre più ragazzi e ragazze a scegliere la strada vegan.
Sempre più giovani diventano vegani: come testimonia il recente report sull’incremento di vegani in Gran Bretagna, il 42% ha un’età compresa tra i 15 e i 34 anni. Il Guardian ha così intervistato cinque ragazzi per conoscere le loro storie.
Euan Reece, 17 anni: “L’informazione è importante”
Euan, già vegetariano, ha di fatto scoperto il veganismo navigando online. Intervistato, dice che la questione più importante è l’informazione: “Le persone devono informarsi su ciò che mangiamo: io, ad esempio, so che spinaci e ceci sono ottime forme di ferro che prevengono l’anemia”. Questa scelta, che attribuisce a veicoli di informazione rapida come i social network, può incontrare alcune resistenze in determinati ambienti, ma Euan non se ne preoccupa: “Certo, essere vegan soprattutto per noi ragazzi è spesso percepito come sinonimo di scarsa mascolinità, ma non mi interessa per niente”.
Abigail Wheeler, 17 anni: “Bisogna parlare di vegan in modo positivo”
Abigail racconta divertita la situazione in famiglia: “Mia madre è celiaca, quindi abbiamo sempre avuto alimenti alternativi in casa. Mio padre, invece, mi rifocilla continuamente di fagioli perché teme che io non assuma abbastanza proteine. Lo capisco, in Sudafrica la carne è praticamente tutto”. La ragazza, diventata vegana per questioni ambientali, etiche e di salute, è molto attenta anche a non comprare prodotti testati su animali e, più di ogni altra cosa, chiede di diffondere il messaggio del veganismo in modo positivo: “Io cerco di farlo, ma molti miei amici vegani su Facebook sono troppo moralizzatori. E’ fastidioso nonché controproducente”.
Isabella Hood, 15 anni: “Vegana grazie a Cowspiracy”
Isabella è rimasta folgorata dalla visione di Cowspiracy su YouTube e ha scelto quindi di diventare vegana da un giorno all’altro. Da lì si è interessata in maniera approfondita della questione (soprattutto sui danni provocati dall’agricoltura intensiva) e si trova a suo agio sui social network: “Certo, sono fantastici, uso Facebook come canale privilegiato per reperire informazioni e amo YouTube, dove seguo alcune YouTubers come Bonnie Rebecca e Freelee the Banana Girl“.
Megan Malthouse, 17 anni
Megan, vegana da tre anni, voleva perdere peso. Ci è riuscita, ed oggi conferma con orgoglio la sua scelta anche per ragioni ambientali ed etiche. Perché sempre più giovani diventano vegani? Megan non ha dubbi: “Perché i social media hanno un ruolo incredibile, io citerei soprattutto Instagram: le persone pubblicano foto che fanno apparire il veganismo come uno stile di vita desiderabile“. E lo è? “Certo, e non è neanche così poco economico come alcuni vorrebbero far credere”.
Colee Brennan, 14 anni
Vegana da otto mesi, il suo guru è la mamma: “Lei si diverte un sacco a cucinare vegan, quindi anche per me è molto facile”. Convinta – anche lei – da alcuni video visti su YouTube, non capisce esattamente perché l’essere vegani comporti risate e domande inquisitorie da parte della gente, ma non ha intenzione di tornare indietro: “E’ una decisione che coinvolge ogni aspetto della vita: è la migliore scelta che abbia mai fatto, sono motivata e piena di energia: anche i miei maestri di danza hanno notato un netto miglioramento“.
Yuri Benaglio