Phoenix e Aurora: le piccole sorelle di tutti gli animali
Nella sua fattoria australiana, Rachael Parker educa le figlie all’empatia nei confronti degli animali.
Phoenix e Aurora non vanno a dormire fino a che non hanno dato la buona notte a tutti i loro cento animali. Siamo a Waroona, Australia, dove le due bimbe vivono insieme alla loro famiglia e a decine di animali: maiali, galline, mucche, cani, gatti, cavalli, capre e una volpe. Si tratta del Greener Pastures Sanctuary, uno splendido luogo dedicato agli animali recuperati da situazioni di abbandono e maltrattamento. La fattoria non profit è stata fondata da Rachael Parker, mamma e veterinaria che oltre a prendersi cura degli animali, insegna alle sue figlie il rispetto e l’amore per ogni essere vivente.
Le sorelline, infatti, crescono immerse nella natura e passano le giornate con i loro amici a quattro zampe. Le bimbe non solo giocano ma aiutano i genitori nell’accudire gli ospiti del santuario. Così, ad esempio, Phoenix dà da magiare con il biberon ad una capretta o pulisce gli zoccoli ai cavalli, mentre la piccola Aurora nutre le galline. Uno stile di vita, questo, che porta le bambine a sviluppare un elevato grado di empatia dovuto all’azzeramento delle distanze e all’apprezzamento delle diversità che caratterizzano ogni specie.
Il percorso di crescita e di scoperta del mondo delle bambine si assimila a quello degli animali, in un connubio indissolubile in cui tutti diventano membri di una stessa grande e variegata famiglia. Così le piccole Phoenix e Aurora crescono con dei valori sani, ispirati al rispetto, alla compassione e all’altruismo, derivati dalla condivisione.
Lo scopo della fattoria è quello di far vedere che non c’è alcuna differenza tra gli animali che si trovano nel santuario, con cui si gioca e a cui ci si affeziona, con quelli che invece finiscono sulle tavole imbandite. In questo quadro si inserisce l’educazione che Rachael Parker vuole trasmettere alle figlie: “Phoenix è cresciuta qui insieme agli animali – commenta la donna – fin da quando aveva soli 16 mesi si è dimostrata sempre molto affezionata a loro e non ha mai avuto alcuna paura o imbarazzo! Alcuni di loro vengono da passati tragici e non hanno molta fiducia nell’uomo ma quando vedono la piccola Phoenix sono felicissimi”.
Quindi il rapporto creato non è importante solo per le bambine, ma diventa fondamentale anche per gli animali stessi, che instaurano con loro un legame di amore e fiducia: “Ad esempio Phoenix – continua Rachael – si sta occupando della pecorella Gwendoline egregiamente, infatti, lei bela e la cerca quando gioca con le altre caprette per attirare la sua attenzione. Tutti gli animali si trovano a proprio agio con Phoenix”.
La vita, insomma, è una questione di prospettive: le differenze diventano peculiarità e bellezza in cui diverse anime si compensano. Lezione importante questa, che dal caso specifico della fattoria e degli animali, si eleva come concetto universale che le due piccole bambine porteranno per sempre dentro di loro.