Ecco qui la pizza che fa bene alla salute e previene le malattie: è vegana
A Napoli, il 10 giugno verrà presentata “Pascalina”, la pizza realizzata in collaborazione con l’Istituto dei Tumori di Napoli Fondazione Pascale: riunisce tutte le migliori caratteristiche per un cibo di qualità ed è senza derivati animali
Ovviamente non lo troverete scritto a caratteri cubitali, né sui titoli dei giornali, né sul menu dove, forse e lo speriamo, questa pizza finirà, ma Pascalina, la pizza realizzata in occasione del Napoli Pizza Village e che viene definita “preventiva dei tumori” è vegana, ossia non presenta fra i suoi ingredienti nessun tipo di alimento di origine animale.
La pizza è fatta con farina di frumento (160 g), pomodorini di Corbara o San Marzano (120 g), olio extra vergine d’oliva del Cilento, friarielli a crudo (120 g), olive di Caiazzo (30 g), noci, aglio e peperoncino; questa ricetta secondo le agenzie stampa che hanno lanciato la notizie, “risulta protettiva nel ridurre il rischio di malattie cardiovascolari e alcuni tipi di tumori dell’apparato digestivo, incluso il tumore al colon”. Insomma una classica pizza 100% vegetale che sta suscitando l’interesse dei media che sembrano incoraggiare tutti ad assaggiarla.
La si potrà gustare, per il momento, da oggi 1 giugno, fino al 10 giugno sul lungomare Caracciolo a Napoli durante il consueto festival dedicato alla regina dei cibi deliziosi, cercandola allo stand della pizzeria “Don Peppe” uno dei cinquanta presenti durante la kermesse.
A quanto hanno spiegato gli organizzatori, questa pizza può essere mangiata anche due volte a settimana come pasto principale perché applica i principi della dieta Mediterranea basandosi anche sulle linee guida contro i tumori della World Cancer Research Fund e sulle evidenze scientifiche più recenti.