Djokovic: “Apro un ristorante vegano per amore”
Il fenomeno serbo, leader del tennis mondiale, ha scoperto qualche anno fa di essere intollerante al glutine: ha da poco aperto un ristorante vegan a Montecarlo e va avanti a superfood, con una passione particolare…
Ha appena perso la finale degli Internazionali di Roma contro Murray, ma è da anni il numero 1 al mondo incontrastato nel tennis: stiamo parlando di Novak Djokovic.
Il ristorante
Un mese fa circa il tennista serbo ha inaugurato un ristorante vegan a Montecarlo, Eqvita Restaurant, assieme alla moglie Jelena Ristic, radunando tanti altri campioni del circuito tra cui Fabio Fognini o lo stesso Andy Murray che hanno così potuto sperimentare alcune pietanze prive di zucchero, lattosio e glutine.
L’alimentazione del campione
Djokovic ha scoperto nel 2010 di essere intollerante al glutine e al lattosio, proprio prima di diventare dominatore assoluto del tennis maschile. Si è reinventato ricercatore, ha sperimentato cibi adatti alla sua condizione e ha presentato la sua alimentazione e i prodotti della sua collezione in vendita anche a Milano, al nuovo Palazzo della Regione Lombardia.
“Ho mangiato di tutto, sempre, ma mi sono reso conto che come mi alimentavo non mi faceva sentire in forma e non riuscivo a dare il meglio di me. Invece, per la mia professione, devo essere sempre sicuro che il mio corpo sia forte abbastanza per affrontare cambiamenti di alimentazione, ambiente, clima e superfici di gioco”.
Ma cosa mangia concretamente il campione? Al mattino colazione a base di superfood, con barrette e centrifugati di frutta. Durante il giorno riso o pasta senza glutine e legumi crudi o al vapore. La sera, invece, principalmente zuppe e tantissima frutta.
Una passione esotica…
Nel libro scritto dal campione, “Il punto vincente: La mia strategia per l’eccellenza fisica e mentale Djokovic rivela una delle sue ossessioni: il miele di manuka. Di cosa si tratta? Di una – costosa – e gustosa varietà di miele proveniente dalla Nuova Zelanda. Ne mangia minimo due cucchiai al giorno, anche durante le partite.
Yuri Benaglio