Di Caprio difende elefanti e oranghi: la minaccia è la deforestazione per la palma
L’attore è impegnato in questi giorni sull’isola di Sumatra, la sesta più grande del pianeta, minacciata dalle piantagioni di palme
Un’area protetta per il rarissimo elefante indonesiano e per altre specie in pericolo. E’ il nuovo progetto di Leonardo Di Caprio in difesa di elefanti e oranghi da sempre impegnato per la salvaguardia della natura con la sua Leonardo Di Caprio Foundation.
In questi giorni l’attore, fresco di premio Oscar, si è recato nel sud-est asiatico in compagnia dei colleghi Adrien Brody e Fisher Stevens per sensibilizzare l’opinione pubblica e raccogliere fondi a favore della creazione di un parco naturale – e recintato – sull’isola di Sumatra, minacciata dalle coltivazioni di palme finalizzate anche alla produzione di olio.
L’ecosistema Leuser, che con le sue foreste pluviali occupa le province di Aceh e della parte nord dell’isola, è l’ultimo luogo sulla Terra dove oranghi, tigri, rinoceronti ed elefanti coesistono nello stesso habitat selvatico: si stima però che vengano rase al suolo l’equivalente di 300 campi da calcio di foreste pluviali all’ora.
L’aggiornatissima pagina Facebook dell’attore, con una piccola parentesi dedicata ai dovuti ringraziamenti per l’Oscar, informa i suoi fan principalmente sui progetti che lo vedono coinvolto e le foto che lo ritraggono con oranghi ed elefanti stanno facendo il giro del pianeta. Inoltre DiCaprio ha invitato a firmare una petizione indirizzata proprio al Presidente della Repubblica Indonesiana.
Yuri Benaglio