Danone trasforma stabilimento caseario, produrrà solo latte vegetale, investimento da 49 milioni di dollari
L’azienda francese muove il mercato e dedica alle bevande vegetali uno stabilimento francese prima adibito al latte vaccino.
Ad un paio d’ore di macchina da Tolosa, nel sud della Francia c’è uno dei più grandi stabilimenti per la produzione di prodotti caseari della Danone, multinazionale francese di prodotti alimentari con sede a Parigi e fondata a Barcellona nel 1919. Lo stabilimento di Villecomtal-sur-Arros, entro l’autunno 2022, però, cambierà volto e produrrà solo latte d’avena e derivati vegetali.
L’investimento della multinazionale, secondo le fonti, sarebbe di circa 49 milioni di dollari e verrò realizzato per ampliare la produzione di latte vegetale per il mercato della Francia e per l’intera Europa sotto il marchio Alpro che, dal 2016, è di proprietà dell’azienda francese.
“Osserviamo crescere l’interesse dei consumatori per i prodotti a base vegetale che sono una soluzione semplice per coloro che vogliono una dieta più varia e diversificata”, ha detto François Eyraud, direttore generale della divisione prodotto di Danone.
Secondo alcune stime il nuovo impianto e la sua conversione garantirebbero un impatto ambientale del 70% inferiore rispetto a quello che lo stesso aveva producendo prodotti a base di latte di origine animale.
L’acquisizione di Alpro nel 2016 permise a Danone un picco di ricavi di 760 milioni di dollari entro il terzo trimestre del 2017. Entro il 2025, la multinazionale mira ad aumentare le sue vendite globali a base vegetale a 6,1 miliardi di dollari.