Casey Affleck, vegano da 25 anni: “La carne? E’ disumana”
L’attore americano premio Oscar nel 2017, fratello del più noto Ben, sostiene da anni le campagne di sensibilizzazione della Peta e spiega perché nel 1995 ha deciso di diventare vegano
“Io ho scelto di lavorare nell’industria dell’intrattenimento, ma il circo e gli altri spettacoli con gli animali non sono mai una scelta”. L’attore Casey Affleck torna a prestare la sua voce a una nuova campagna della Peta, questa volta dedicata ai soprusi sugli animali compiuti nei circhi. Più defilato del fratello maggiore Ben, Casey è vegano dal 1995 e in più occasioni si è speso a favore di battaglie di sensibilizzazione sui temi della tutela degli animali.
Carne, frutto di un’industria disumana
“Quando la gente mi chiede perché non mangio carne o altri prodotti di origine animale, rispondo che sono malsani e che sono il prodotto di un’industria violenta e disumana”, ha raccontato qualche anno fa proprio in occasione di una campagna Peta il più piccolo dei fratello Affleck, premio Oscar nel 2017 come Miglior attore protagonista con il film Manchester by the Sea.
“I polli, le mucche e i maiali degli allevamenti intensivi trascorrono tutta la loro vita in condizioni sporche e anguste solo per morire di una morte prolungata e dolorosa”. Motivazioni etiche, dunque, ma anche collegate al maggior stato di benessere fisico che alimentazione e stile di vita vegano comportano, per l’attore. “E’ dimostrato che mangiare la carne aumenta il rischio di malattie cardiovascolari e tumori. E’ veleno per il nostro corpo”, ha detto Casey più volte sottolineando come sia possibile fare una cosa buona per sé stessi e per gli animali partendo anche da piccole cose, proprio come mangiare meno carne.
Vegan, un affare di famiglia
Uno stile di vita, quello vegano, che Casey ha condiviso anche in famiglia. Sposato per diversi anni com Summer Phoenix, sorella di Joaquin, Affleck è stato per lungo tempo molto vicino all’attore di Joker, tra i principali volti di Hollywood impegnati nella battaglia a favore del benessere animale e del vegan, al punto da dirigerlo nel 2009 in Joaquin Phoenix- Io sono qui!, una sorta di docufilm che racconta un’improbabile conversione di Phoenix dal cinema al rap.
Stop ai circhi
L’ultimo impegno pubblico di Casey, qualche settimana fa, è stato, dunque, quello contro i circhi con gli animali, sempre per la Peta. “In natura i cuccioli di felini sono accuditi e protetti dalle loro madri. Ma nei circhi i piccoli, terrorizzati, sono separati dalle loro madri e il bonding materno è distrutto. Vengono spostati chiusi nelle gabbie. Vengono forzati a mangiare, bere, dormire, fare i loro bisogni, tutto in un unico spazio ristretto”, dice l’attore nel video che sostiene la campagna commentando le immagini che raccontano le innumerevoli forzature di comportamento alle quali gli animali sono costretti ai fini delle esibizioni. “Per favore – è l’appello di Casey Affleck – aiutateci a fermare tutto questo evitando tutti i circhi che usano gli animali”.