Berrino a Porta a Porta: “Anche io mangio carne rossa, ma attenzione alle quantità”
Nuovamente al centro del dibattito televisivo il consumo di carne rossa: le linee guida internazionali e quelle europee vengono sminuite e il messaggio passa: “Carne rossa, poca oppure con tanta verdura”
“Lei si sta assumendo una forte responsabilità nel dire che la carne rossa è cancerogena”: con queste parole Bruno Vespa, padrone di casa di Porta a Porta su Rai 1, commenta l’intervento di Franco Berrino medico ed epidemiologo italiano durante la puntata andata onda il 1 marzo 2017. Alla puntata dedicata ai rischi che troviamo nel nostro piatto, per l’ennesima volta, ecco il tentativo di minimizzare le affermazioni fatte nell’ottobre del 2016 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità che ha inserito nel Gruppo 1 (carcinogeni umani certi) e 2A (carcinogeni umani probabili) rispettivamente la carne conservata e la carne rossa.
“Il consumo di carne rossa- cerca di rispondere Berrino – in grandi quantità e il consumo di carne conservata aumentano il rischio di ammalarsi di alcune patologie, come il cancro al colon retto”. Berrino è incalzato dalle domande di Vespa ma anche dall’immancabile Gianfranco Vissani che sostiene:”L’Italia è tutta carnivora, qui rischiamo di fare cattiva informazione”. L’affermazione non è proprio accurata dato che gli ultimi dati Eurispes parlano di un paese dove il numero dei vegani è triplicato in un anno. Berrino alla fine dichiara: “Io mangio carne rossa, ma poca, con moderazione, inoltre se proprio dobbiamo mangiarla abbiniamola con tanta verdura che è ricca di antiossidanti e crea un equilibrio con la presenza del ferro eme della carne”.
Berrino e Vissani si scontrano anche sulla vicenda degli allevamenti: anche se sono entrambi d’accordo sul fatto che si tratti di aberrazioni del sistema, lo chef televisivo sembra sostenere che la carne di animali allevati con metodi “normali” non causerebbero nessun rischio alla salute ma Berrino spiega: “Non esiste alcuna differenza: anche la carne di animali allevati “bene” comunque se consumata in grandi quantità crea danni alla nostra salute”. Vespa insiste: “Insomma professore, saremmo dei morti che camminano?”, “Assolutamente no, ma le linee espresse dal Codice Europeo contro il Cancro sono chiare: evitare le carni conservate e le bevande zuccherate, limitare le carni rosse, non fumare e fare vita sana ed attiva”.
Minimizzare, semplificare, non spaventare: questa è la linea sulla quale Vespa non transige durante la sua trasmissione. Purtroppo ci sono messaggi ed informazioni che non possono essere né semplificati, né tantomeno resi più “simpatici”al pubblico: informarsi significa nella maggioranza dei casi, fare fatica, leggere, approfondire e, spesso, scoprire cose che non ci piacciono e che modificano le nostre abitudini. Il servizio pubblico dovrebbe insegnare anche questo.