Baobab: proprietà e utilizzi di una pianta “magica”
Il frutto della pianta del baobab si trova in commercio sotto forma di polpa a cubetti o di farina ed è considerato un valido integratore alimentare. Nella tradizione africana, però, di questa pianta si usano anche i semi, le foglie e la corteccia
Conosciuto anche come “albero della vita” o “albero magico”, il baobab (il cui nome scientifico è Adansonia) è una pianta incredibilmente maestosa, che può raggiungere anche i 25 metri di altezza. Il baobab si trova soprattutto in Africa (è fra l’altro la pianta nazionale del Madagascar) ed è da sempre utilizzato dalle popolazioni di questo continente come “albero farmacia“: della pianta, infatti, si utilizza ogni singola parte, dalle radici alla corteccia, passando per le foglie, i frutti e i semi.
Dove si compra
In Italia è possibile acquistare per lo più la polpa disidratata del di frutto baobab: la si trova nei negozi che vendono prodotti alimentari biologici e online, sia sotto forma di polvere sia in compresse, in entrambi i casi utilizzato come integratore: grazie alle sue proprietà benefiche, infatti, il baobab è considerato un vero e proprio “super food”. Il costo di questi prodotti, in ogni caso, è abbastanza elevato: parliamo infatti di più di 3 euro ogni 100 grammi di baobab in polvere.
Baobab: una pianta, mille utilizzi
La pianta di baobab comprende otto specie diverse, sette diffuse in Africa e una in Australia. Di questo albero, è proprio il caso di dirlo, non si butta via niente: ecco gli utilizzi più comuni delle varie parti del baobab.
- Semi: si trovano all’interno del frutto che, quando è ancora sull’albero, ha la forma di una grande melanzana (arriva a misurare fino a 30 centimetri). Con la maturazione il frutto si liofilizza e i semi rimangono all’interno della polpa: in Africa vengono tostati e tritati per trarne una bevanda simile al nostro caffè d’orzo. Dai semi si traggono anche degli oli essenziali ottimi per la cura della pelle.
- Polpa: la polpa del frutto viene consumata, una volta maturata nel frutto, in svarati modi ma soprattutto frantumata per crearne una polvere che si usa come integratore alimentare ma anche come vera e propria farina. La polpa del frutto del baobab ha una consistenza gessosa ed un gusto leggermente asprigno, che ricorda quello di un mango acerbo.
- Foglie: vengono impiegate sia al naturale per realizzare dei piatti come la zuppa di kuka nigeriana (“kuka” è il nome delle foglie di baobab in nigeriano), oppure essiccate e tritate finemente per farne dei decotti oppure da aggiungere alle pietanze.
- Frutto: il guscio del frutto maturo è ligneo, molto duro ma leggero e per questo viene utilizzato spesso come recipiente.
- Radici: vengono utilizzate, dopo essere state cotte, in momenti di particolare carestia come cibo.
- Corteccia: una volta polverizzata viene utilizzata per la produzione di sapone e cosmetici
Utilizzi in cucina del baobab
In cucina è possibile utilizzare la polvere come complemento per condire le insalate, o da aggiungere in succhi di frutta, yogurt e tè. Ma la polpa ridotta in polvere può anche essere utilizzata come “farina”, magari da associare ad una farina integrale per preparare biscotti e panificati. Esistono anche dei prodotti già pronti come biscotti e bevande a base di baobab. In modo più semplice, invece, la polvere può essere utilizzata come integratore alimentare da disciogliere in acqua e da assumere come bevanda.
Proprietà e valori nutrizionali del baobab
La polpa del babobab è ricchissima di vitamina C: 300 mg per 100 g di polpa, pari a 6 volte il contenuto di un’arancia. È anche ricca di calcio, ferro, potassio, vitamina B1 e B2, ma contiene anche moltissima fibra. Ha una buona quantità di proteine (circa 4 grammi per 100 grammi di prodotto) e un contenuto di grassi ridotto (1 grammo ogni 100 grammi di polpa); in Europa, proprio per queste incredibili proprietà, la polpa del frutto del baobab viene utilizzata come integratore naturale, considerato utile per depurare il fegato e per prevenire problemi a livello cardiovascolare.
Curiosità
Esistono molte leggende riguardo all’albero di baobab: un mito molto diffuso in Africa che giustifica la forma bizzarra di questa pianta narra che quando Dio creò la terra, assegnò a ogni animale una pianta. Il Baobab toccò alla iena che però non parve apprezzarlo particolarmente, anzi: disgustata da quella che credeva essere una pianta senza alcuna utilità, la gettò via. E il baobab atterrò capovolto, con le radici verso il cielo.