“Porto acqua agli animali del deserto, gli salvo la vita”. La storia di Patrick Kilonzo Mwalua
Patrick Kilonzo Mwalua, agricoltore keniota, dal 2016 abbevera gli animali minacciati dalla grave siccità. Da due anni a questa parte, ci racconta in che modo è cambiata la sua vita
Senza Patrik Kilonzo Mwalua gli animali dello Tsavo West National Park in Kenia, morirebbero. L’agricoltore keniota ha una missione nella vita: portare l’acqua agli animali selvatici minacciati dalla terribile siccità del territorio. La sua avventura è iniziata nel 2016 con un solo camion cisterna ma oggi, grazie all’aiuto ricevuto grazie al web, ben 11.000 persone lo hanno sostenuto economicamente per portare avanti la sua missione.
La storia di Patrick: come tutto ebbe inizio
Patrick ha raccontato la sua avventura a Vegolosi.it, intrapresa seguendo la necessità di salvaguardare le ricchezze del suo paese: “Un giorno ho visto un bufalo annusare a vuoto una pozza arida dove un tempo c’era dell’acqua, quella scena mi ha commosso molto e ho deciso di fare qualcosa”. Patrick affitta un camion cisterna per riempire d’acqua le pozze ormai prosciugate: da allora gli animali selvatici hanno iniziato a riconoscerlo e con il tempo anche ad aspettarlo, riconoscono il rumore del suo camion.
“Gli animali sanno perfettamente che trasposto un bene fondamentale per loro, per questo motivo ormai non hanno più paura di me, anzi quando bevono abbassano ogni difesa in mia presenza, ormai si fidano”.
Ma come si può ben immaginare quella di Patrick non è nata come una missione a costo zero: ogni carico contenente 11mila litri d’acqua costa circa 240 euro e per questo motivo l’uomo ha fondato la Tsavo Volunteer e lanciato una campagna di crowdfunding sulla piattaforma Gofundme con l’obiettivo di raccogliere i fondi necessari. La campagna ha superato ogni aspettativa e il supporto dimostrato verso la causa è stato enorme: a oggi, in 18 mesi, sono stati raccolti 424.3541 dollari donati da migliaia di persone.
“In Kenya non mi ha aiutato nessuno ma ho trovato una grande speranza nell’interesse dimostrato dal mondo del web”
Dal 2016 a oggi: cosa è cambiato?
I fondi raccolti hanno rivoluzionato l’iniziativa di Patrick: grazie alla somma raggiunta il nostro uomo dell’acqua ha potuto ampliare le attività e dedicarsi a progetti come l’installazione di pompe solari per estrarre l’acqua dai pozzi, la costruzione di serbatoi e abbeveratoi, nonché la realizzazione di nuove pozze sul territorio. L’aiuto internazionale gli ha dato inoltre la possibilità di dedicarsi anche alla flora, oltre che alla fauna, seminando e coltivando molti alberi, minacciati in egual misura dalla siccità.
Da due anni ormai le giornate di Patrick iniziano alle otto del mattino con il solito giro per riempire le pozze d’acqua, nel pomeriggio si dedica a piantare alberi e alla domanda “Come è cambiata la tua vita da quando sei diventato l’uomo dell’acqua?” lui risponde: “La mia vita è cambiata soprattutto perché ora grazie alla rete conosco molte persone, con cui posso condividere le mie passioni; mi seguono e si interessano alla mia attività. Questa è una novità straordinaria per me, adesso ho amici sparsi per in tutto il mondo, oltre ai miei amati animali”.