Riso nero Venere
Dal colore scuro e al gusto intenso, il riso nero, detto riso Venere, è una tipologia di riso integrale che è arrivata in Italia non molti anni fa, precisamente nel 1997. Molto versatile in cucina ha molte proprietà benefiche ed è un prezioso alleato nell’alimentazione vegetariana e vegana.
Curiosità
Il riso nero viene coltivato in particolare a Vercelli e a Novara, ma non è raro trovarlo anche in alcune coltivazioni lombarde. Nasce dall’incrocio fra due varietà: una asiatica di riso nero ed una italiana tipica della Pianura Padana: lo studio e la creazione di questo particolare tipo di riso sono state realizzate dal Centro Ricerche di Sa.Pi.Se. E’ interessante sapere che il riso nero in oriente è tutt’ora ritenuto molto raro: fin dall’antichità potevano mangiarlo solamente imperatori e notabili. Ora viene utilizzato soprattutto per le persone anziane e per i più piccoli perché, date le sue ottime proprietà nutritive, rafforza il corpo e combatte l’invecchiamento.
In cucina
E’ un riso integrale che richiede una cottura di circa 40 minuti in acqua. Il chicco è tondeggiante e fa parte della tipologia japonica. Il gusto di questo riso è davvero molto interessante: una volta cotto sprigiona un profumo molto intenso. Essendo ricco di proteine e di ferro è possibile utilizzarne un cucchiaio infuso in acqua calda da bere. Dai sui chicchi è possibile ottenere la farina, senza glutine, che si utilizza per alcuni tipi di gnocchi e in generale per panificati e pasticceria.
Proprietà
Molto ricco di fibre e di ferro è un ottimo alimento da consumare spesso, soprattutto nell’alimentazione vegetariana e vegana. E’ ricco di lisina (un amminoacido essenziale), di acido linoleico e di antociani che contrastano l’attività dei radicali liberi.