Pistacchi: 5 motivi per usarli in cucina
Il pistacchio è un albero della famiglia delle Anacardiaceae originario del Medio Oriente, dove veniva coltivato già diversi secoli fa. Può raggiungere un’altezza superiore anche ai dieci metri e può vivere anche per centinaia di anni: è un albero molto bello e affascinante, che dà origine a un frutto squisito. Quello che oggi è conosciuto come “pistacchio“, infatti, è più propriamente il frutto, costituito da un gusto sottile e duro al cui interno c’è il seme, di colore verde e nascosto all’interno di una fragilissima buccia. L’Italia è uno dei maggiori produttori al mondo di pistacchi, anche se assai lontana rispetto ai Paesi leader in questo settore (Iran, Stati Uniti e Turchia). Vediamo, quindi, i cinque motivi per i quali vale la pena di utilizzare questo particolare ingrediente anche nella nostra cucina.
Riduce il colesterolo
I pistacchi, cibo a basso indice glicemico, aiutano a ridurre il colesterolo cattivo favorendo invece quello buono: tutto ciò permette un funzionamento più regolare del sistema cardiovascolare e di avere una potente arma contro il diabete (che viene contrastato anche dal fosforo presente all’interno del frutto). I fitosteroli regolano invece l’assorbimento intestinale, e anche loro aiutano a ridurre il colesterolo.
È un potente antiossidante
Il pistacchio è antiossidante, dato che abbonda di tocoferolo, vitamina E e caronoidi: all’interno del nostro corpo, queste molecole prevengono l’invecchiamento cellulare e contrastano l’azione dei radicali liberi.
Poche calorie, ma buone
Il pistacchio non è molto calorico: un grammo contiene 85 calorie, ma sono calorie che fanno bene al fisico, ben diverse da quelle di zuccheri e grassi. Ci sono potassio (più che nelle banane), zinco, magnesio, ferro e vitamina B6, che agisce in positivo su sistema nervoso e sistema immunitario; quasi assente, invece, il sodio.
È afrodisiaco e amico delle donne in gravidanza
Il pistacchio sarebbe afrodisiaco: questo aspetto nasce da un articolo di qualche anno fa di Nature, secondo il quale avrebbe effetti positivi su alcuni disturbi metabolici alla base della disfunzione erettile. Grazie al loro grande apporto di omega 3 e omega 6, inoltre, sono indicati per le donne in stato interessante: questi sono grassi insaturi riescono ad aiutare la formazione e lo sviluppo del sistema nervoso del feto.
Il re della cucina siciliana
Se siete siciliani, oppure se avete amici o parenti in Sicilia, conoscerete bene il pistacchio di Bronte, località in provincia di Catania. Grazie a questa specialità è uno dei re della cucina siciliana, che solo a pronunciare questa espressione ci viene l’acquolina in bocca. In quella zona, il pistacchio finisce praticamente in ogni piatto, dai primi ai secondi ai contorni fino, ovviamente, ai dolci, rendendolo di fatto un ingrediente estremamente versatile. Non ci credete? Andate a visitare quella zona, oppure fidatevi delle ricette di Vegolosi.it.