Edamame (fagioli di soia)

Tantissime le ricette che potete preparare con i fagioli di soia, alimento versatile e velocissimo da cucinare.

Con il nome edamame si indica una preparazione dei fagioli di soia acerbi che vengono cotti, lessati o al vapore, per pochi minuti e consumati da soli leggermente salati, oppure all’interno di zuppe o insalate.

Come cucinare la soia edamame

La soia edamame si può mangiare in molti modi: la cosa importante è che i tempi di cottura non siano mai troppo lunghi (4/5 minuti al massimo) perché il prodotto deve comunque rimanere croccante. Il prodotto surgelato può essere scottato velocemente in acqua bollente (o passato al microonde), i bacelli di soia freschi possono essere bolliti o, meglio ancora, cotti al vapore e gustati all’orientale con solo un po’ di sale. In realtà, gli edamame sono un ingrediente davvero versatile e nutrizionalmente molto completo da usare in tante ricette per primi, secondi (e anche dolci), come zuppe, minestre, insalate, contorni di verdure e paste.

Dove comprarli

I fagioli di soia freschi e con il baccello si trovano per lo più nei negozi dedicati alla cucina etnica o surgelati ma i fagioli edamame già sbucciati sono un prodotto oggi molto diffuso tra i surgelati e facilmente reperibile nei supermercati della grande distribuzione. Gli edamame si trovano anche già lessati e pronti all’uso in lattina: in questo formato si trovano anche online.
Prodotto interessante presente da poco in alcuni negozi e facilmente online, sono le fettuccine a base di edamame: un formato di pasta dal gusto particolare, senza glutine e vegano.

Proprietà dei fagioli di soia

La soia edamame è un alimento particolarmente ricco sotto il profilo nutrizionale. E’ particolarmente indicata nell’alimentazione vegana perché ottima fonte di proteine vegetali (11 g su 100 g di prodotto), ma è ricca anche di vitamina C, di vitamina E, di magnesio e potassio e fibre, pur essendo poco calorica.

Curiosità

I fagioli di soia sono un piatto tipico delle regioni orientali: in Giappone durante l’epoca Edo, venivano venduti cotti come cibo veloce in strada insieme ai rami. Il nome deriva dalla combinazione delle parole “eda” , che significa “rami”, e “mame” che significa “chicchi”. Qualche anno fa in Giappone è stato creato un giocattolo (una sorta di antistress) chiamato Bandai che riproduce il baccello della soia acerba: l’obiettivo del gioco è far uscire i fagioli dal baccello con una leggera pressione delle dita. I giapponesi consigliano di mangiarli come snack accostandoli alla birra (“Sono meglio delle patatine“) ed effettivamente questi fagiolini verdi dal gusto delicato sono davvero eccezionali.

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