Il peso forma e la scelta vegana: 5 cose da sapere per non credere alle fake news

Informazioni errate veicolano l’idea che la dieta vegana sia la panacea di tutte le diete oppure l’esatto contrario: ma cosa c’è di vero?

Il tema della relazione fra peso forma e scelta vegana è spesso oggetto di numerose informazioni errate, spesso contraddittorie fra loro. Si passa dall’idea che la scelta vegana – che lo ricordiamo prevede di scegliere di non mangiare alimenti che provengano dallo sfruttamenti animale quindi carne, formaggi, uova, latte, burro, miele, etc. – possa essere una chiave veloce per perdere peso, fino all’esatto contrario, ossia che la presenza di più fonti di carboidrati possa essere un problema importante per mantenere il peso ideale creando un apporto non equilibrato di nutrienti.

In occasione del nuovo corso di nutrizione di Vegolosi.it proprio dedicato a questo tema in compagnia della dottoressa Rosa Carbone, biologa nutrizionista, abbiamo voluto chiarire 5 punti importanti sulla relazione fra peso forma e scelta vegan, tutti punti che poi, approfondiremo in diretta e in video lezione.

1. La dieta vegana, di per sé, non è un modo per perdere peso 

Anche se dipende sempre da qual è il nostro punto di partenza alimentare, la scelta vegan non fa automaticamente perdere peso, per quello è necessario impostare un’alimentazione che ci garantisca un deficit calorico: dobbiamo introdurre nel nostro organismo meno calorie di quante ne consumiamo (fra metabolismo basale e attività giornaliere). È certo, però, che passare ad un regime vegan, spesso, significa eliminare alcuni cibi molto ricchi di grassi (spesso saturi) come i formaggi e la carne.

2. Non è vero che la dieta vegana contiene “troppi” carboidrati

Gli alimenti a cui si imputa ingiustamente un “troppo” in questo senso sono principalmente i legumi, fonti di proteine vegetali che sono importanti e imprescindibili nell’alimentazione vegana. Ma i carboidrati contenuti nei legumi sono di tipo complesso e in più sono sempre accompagnati da fibre, e sono quindi alleati nel controllo del peso, e non il contrario.

3. No, la frutta secca non è nemica del peso forma

Ne parleremo in modo completo durante il corso, ma no, la frutta secca – ricca di grassi insaturi e fibre – non è un problema se gestita nell’alimentazione, anche quotidiana, nelle giuste quantità.

4. La dieta vegana è un buon punto di partenza per il nostro peso forma

Essendo costituita per la maggior parte da verdure, frutta, cereali integrali e legumi, cibi che “riempiono” molto ma con poche calorie per grammo, la scelta vegana è certamente un’ottima alleata per rimanere o ritrovare il peso forma.

5. Ci sono tre categorie di alimenti da consumare poco se vogliamo il nostro peso forma

Che un alimento sia privo di ingredienti di origine animale non significa che sia “buono”, ma questa è una cosa banale da dire. In generale però, la dottoressa Carbone spiega che tre categorie di cibo andrebbero lasciate da parte (o consumate davvero poco): prodotti vegan processati (come cotolette, finto pollo o simili, soprattutto per l’alto contenuto di sale); prodotti ricchi di zuccheri semplici come pasta, biscotti o prodotti di pasticceria con farina bianca e saccarosio, anche se vegani, alzano l’indice glicemico e non aiutano il dimagrimento; infine, cibi ricchi di grassi come i formaggi vegan a base di olio di cocco.

Approfondiremo questo ed altro durante il corso in diretta o da rivedere quando vuoi, il 10 Luglio alle 18.00 che potrai seguire da tutti i dispositivi, dallo smartphone, al PC, alla smartTV.

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