Farina di soia: cos’è, dove acquistarla e come usarla in cucina
La farina di soia è un ingrediente ancora poco noto, ma versatile e di facile reperibilità. Scopriamo insieme dove acquistarla e come utilizzarla!
La farina di soia (nota in Giappone come kinako) è una polvere sottile ottenuta dalla macinazione dei semi di soia secchi e assai utilizzata nella cucina orientale. Alimento molto proteico e versatile, nonché totalmente senza glutine, la farina di soia trova largo impiego in cucina dove si presta alla preparazione di tante sfiziose ricette. Conosciamola meglio!
Farina di soia: dove si compra
Nei negozi di alimentazione biologica o nei supermercati più forniti, ormai è sempre più facile imbattersi in questo ingrediente. Se non doveste trovarla dalle vostre parti, comunque, sappiate che la farina di soia è facilmente reperibile online. Il suo prezzo si aggira intorno ai 4,00/4,50 euro per mezzo chilo, ma nulla vi vieta di realizzarla in casa seguendo la nostra guida completa.
Come usare la farina di soia
Come tutte le farine, anche quella di soia è ideale per preparare impasti – lievitati e non – sia dolci che salati. Come già detto, la farina di soia è senza glutine, quindi in caso di impasti lievitati – per il pane, la pizza o le brioches – è necessario mescolarla ad altri ingredienti perché la lievitazione possa avvenire correttamente. In linea generale la proporzione ideale è due parti di farina senza glutine (nel nostro caso, soia) più una parte di amido e una “gomma” vegetale, come quella xantana o di tara, che renderà l’impasto più elastico. A questi ingredienti, ricordiamolo, va aggiunta una quantità di acqua superiore a quella necessaria per gli impasti “tradizionali”, per evitare che il tutto si secchi. La farina di soia, comunque, è perfetta anche per gli impasti non lievitati: muffin, torte, pancakes e biscotti davvero soffici e golosi, ai quali regalerà un sapore tutto nuovo. Provatela, per esempio, nelle nostre ricette di dolci senza glutine, vi stupirà! Questa farina è ideale anche per preparare la pasta fatta in casa o delle piadine da farcire con ingredienti dolci o salati, ma si presta anche a diventare un addensante vegetale per creme, zuppe o minestre.
Tipologie di farina di soia
Così come sono molteplici le varietà di soia, allo stesso modo sono diverse le varietà di farina che da essa si ricavano: la farina di soia gialla e verde sono i tipi più comuni. In commercio si trova la farina di soia tostata, che può essere o meno sgrassata. Se lo è, naturalmente, contiene una quantità di grassi minore di quella non sgrassata, ma al contempo siamo di fronte a un prodotto fortemente raffinato anche per mezzo di solventi. E’ possibile, però, acquistare anche una farina di soia totalmente grezza, che viene sottoposta a un numero minimo di passaggi durante la sua produzione.