Articoli di Chiara Canali
L’anidride carbonica diventa materiale per costruire: l’innovazione australiana
L’azienda con sede in Australia sta mettendo a punto un processo di decarbonizzazione innovativo utile a mitigare gli impatti devastanti derivanti dalle emissioni di anidride carbonica
Save Ralph, è arrivato il cortometraggio per dire stop ai test sugli animali – VIDEO
“Il mio lavoro è questo… ed è giusto così”. Il corto è visibile gratuitamente online ed è difficile non piangere.
Legumi: coltivarne di più potrebbe far diminuire l’effetto serra
Altro che cibo povero: una ricerca ha dimostrato che l’introduzione di legumi nella rotazione tradizionale delle colture può ridurre l’impatto ambientale dell’agricoltura intensiva.
Tessuto cactus? Non solo scarpe, ora anche le borse
Le nuove borse realizzate con foglie di fico d’india fanno parte dell’iniziativa lanciata da Fossil per ridurre l’impatto ambientale della sua produzione.
Word Press Photo: premiate le foto denuncia sugli allevamenti
Gli scatti dello spagnolo Aitor Garmendia, che raccontano l’allevamento industriale dei suini in Spagna, vincono il terzo posto al più importante concorso di fotogiornalismo al mondo
IKEA, in Italia la nuova collezione di tessuti sostenibili da plastica e jeans riciclati
L’azienda svedese, con la nuova linea FORTSKRIDA, sfrutta il potenziale dei rifiuti per realizzare prodotti che rispettano l’ambiente
Arriva il miele sintetico che non sfrutta le api e rispetta l’ambiente
Dopo la carne sintetica senza l’uso di animali, potrebbe arrivare il miele senza api: questa l’idea di una startup californiana che vuole combattere l’elevato impatto sull’ambiente dell’apicoltura industriale.
Fortunata, la pecora incinta scappata dal macello e tratta in salvo da ENPA
La storia di Fortunata è un monito per l’importanza del riconoscimento dei diritti degli animali cosiddetti da reddito: per loro, spesso, la legge non viene rispettata.
Cani e gatti: e se mangiassero carne coltivata? Un’azienda USA la produrrà entro fine anno
La tecnologia basata sulla coltivazione delle cellule animali potrebbe dare i suoi frutti anche nell’ambito dei mangimi per animali domestici.
Visoni, PETA scrive ai produttori italiani di pellicce: “Diventate agricoltori”
L’organizzazione animalista propone la chiusura definitiva degli allevamenti di visoni e dà speranza ai lavoratori del settore, offrendo il proprio aiuto per la riconversione delle loro attività.