In Israele la “connessione” fra animali e carne va in prima serata. E fa il boom di ascolti
Per la prima volta la tv israeliana trasmette, durante il programma più visto del Paese, uno spot che parla di veganesimo
“Make the connection”. Ovvero, fai la connessione. E’ con questo messaggio che l’associazione no-profit internazionale Vegan Friendly ha lanciato in Israele un spot semplicissimo nell’idea che viene sviluppata, ma di grande impatto emotivo durante la più seguita delle trasmissioni tv del Paese. Vista in diretta da oltre 3 milioni di persone, la pubblicità sta ora diventando virale anche in rete, con centinaia di migliaia di visualizzazioni sia nella versione israeliana che in quella con sottotitoli in inglese.
Lo spot
Il plot è semplice: una coppia sorridente sta facendo la spesa al supermercato e vuole acquistare carne di agnello “fresca”. Ma quella confezionata, fa notare lei a lui, non lo è abbastanza. Per questo, i due si rivolgono direttamente al banco dove la carne viene servita al momento e si raccomandano che il prodotto sia freschissimo. Il macellaio li accontenta, e si presenta con un agnellino vivo. Mentre chiede se i due vogliono la loro carne fresca tritata o confezionata, il macellaio consegna l’agnellino nelle braccia della ragazza che, sconvolta, in quel momento non può che stringerlo a sé. E fare la connessione.
Connessione e compassione in prima serata
“Non essere sorpreso. Più di un milione di israeliani ha fatto la connessione e ha smesso di mangiare carne”, recita il claim alla fine dello spot invitando gli spettatori a cercare informazioni in rete su come passare a un’alimentazione priva di carme e, appunto, fare la connessione. “Dopo aver visto per così tanti anni spot pubblicitari di prodotti animali, è emozionante vedere un cambiamento, uno spot vegano che parla di compassione per gli animali nello spettacolo più popolare del Paese”, ha spiegato Omri Paz, il fondatore di Vegan Friendly. Secondo i dati dell’associazione, la pubblicità (la prima del suo genere nel Paese) ha raggiunto il 35% della popolazione, circa 3 milioni di israeliani.
Vegan Friendly ha impiegato tre mesi di lavoro per realizzare i 60 secondi dello spot, prodotto grazie alle donazioni dei sostenitori, e ha voluto dargli massima visibilità con la messa in onda nel corso della puntata finale di “Survivor Israel”, il più visto dei programmi tv israeliani. “Il pubblico israeliano ha visto in prima serata, nel momento clou di un reality show, da dove arriva davvero il cibo che mangia – ha aggiunto Paz -. La pubblicità solleva la questione del veganismo nell’ambito del più ampio dibattito pubblico e influenza molte persone a fare una scelta diversa al supermercato. Nello spot – ha aggiunto – ci interessa anche dare supporto a chi ha scelto uno stile di vita vegano, affinché si senta rappresentato in televisione”.
Sul tema della “connessione” tra ciò che scegliamo di mangiare e l’impatto che ciò ha sull’ambiente intorno a noi non perdere il nostro libro “La connessione. Virus, sfruttamento degli animali e alimentazione“, disponibile a 2,99 € in tutti gli store online.