Genova, in corso le operazioni anche per il salvataggio degli animali
A 48 ore dal crollo del ponte Morandi, i Vigili del Fuoco impegnati nelle operazioni di salvataggio degli animali rimasti intrappolati nelle case degli sfollati
È instancabili il lavoro dei Vigili del Fuoco che da più di 48 ore stanno portando avanti le operazioni di salvataggio a Genova, sotto le macerie del ponte Morandi. Mentre si cercano ancora i dispersi, i pompieri sono impegnati anche nella gestione delle persone che hanno dovuto abbandonare le proprie case per motivi di sicurezza in seguito al crollo del ponte. Una situazione che riguarda anche molti animali domestici rimasti intrappolati nelle case dei circa 600 sfollati che al momento della tragedia o non erano in casa o non hanno fatto in tempo a prendere con sé gli animali durante la fuga. Cani, gatti, pesci rossi, roditori, pappagallini che i Vigili del Fuoco stanno portando fuori dalle case inagibili, dopo aver salvato ieri un cane rimasto bloccato tra le lamiere di una della auto precipitate con il crollo del viadotto.
Un’emergenza nell’emergenza, sottolinea anche l’Enpa, che comunica il proprio numero telefonico attivo per quanti avessero bisogno di assistenza su questo fronte: 010.7212178
“In queste ore – spiega Massimo Pigoni, vicepresidente nazionale di Enpa e responsabile del Centro Recupero Animali Selvatici di Campomorone, gestito proprio da Enpa – con centinaia di persone costrette a lasciare le proprie abitazioni si sta profilando una vera emergenza, che interessa non soltanto cani e gatti, ma, anche, conigli, roditori, pappagalli e persino rettili. Per loro siamo in grado di fornire un’assistenza diretta ospitandoli nelle nostre strutture, adatte a queste specie”. Per cani e gatti, fa sapere invece l’associazione, che a Genova non gestisce canili né gattili, l’Enpa può offrire un sostegno indiretto tramite la propria rete di volontari e sostenitori, cercando stalli e altre sistemazioni, anche d’emergenza, sempre attraverso il numero telefonico 010.7212178.